Regia di Margarethe Von Trotta vedi scheda film
Film politicamente corretto su una delle vergogne del nazismo, la segregazione, fortunatamente a lieto fine, di alcuni ebrei che avevavno sposato donne o uomini ariani. Un po' manicheo nella descrizione dei personaggi (le donne quasi tutte buone, gli uomini quasi tutti cattivi a meno che non siano ebrei), il film risulta anche abbastanza inutile, venendo dopo "Schindler's List" e dimostra ancora una volta che la gloriosa regista di "Anni di piombo" non ha più molto da dire.
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