Regia di Margarethe Von Trotta vedi scheda film
Un film che si delinea interessante per la storia insolita e non conosciuta della Germania del 1943. Molto interessante per l'operazione, ma poco convincente nella sceneggiatura, più che altro per la ddefinizione dei ruoli, specialmente quello della bambina, che senz'altro per noi rimarrà segnato anche da un doppiaggio non bello, ma che anche per la linea intepretativa e di espressione non dà nionete di positivo. Il punto debole del film è proprio la sceneggiatura dei personaggi, oltre che nella storia che ha lacune poco plausibili.Un peccato veniale, ma non troppo!
Una donna che vive in America da più di 50 anni rimane vedova, la figlia si ingengna a ricostruire il suo passato, recandosi in Germania da dove la madre proviene
un bel volto e disegnato bene nel personaggio del marito
Il fratello storpio, fa un ruolo di buono un po' approssimativo
la madre, anche questo disegnato con modeste arti
la figlia, un personaggio un po' troppo di routine
Una bella presenzza oltre che attoriale
Una regista brava, ma che alle volte si inceppa in scenggiature e ditrezione di attori poco convincenti ed è un peccato
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