Regia di Takeshi Kitano vedi scheda film
Pellicola con una sceneggiatura da intrattenimento che mescola, come piace tanto a Kitano, scene demenziali con scene tragiche il tutto con un buon tasso di action e di gore (qualche amputazione e soprattutto molto sangue che spruzza in aria stile Takashi Miike). Tuttavia, a differenza di altre opere di Kitano, “Zatoichi” non brilla per particolare originalità sia per quel che concerne il tema della vendetta, sia per quel che riguarda la figura del samurai cieco che va in giro a sterminare i cattivi di turno (figura già vista nel film “Furia cieca” con Rutger Hauer).
La regia è meno statica del solito, nonostante questo però vi sono alcune cadute di ritmo provocate dall’inserimento (tanto per cambiare) di noiossissimi (parere personale) e interminabili balletti giapponesi. Bravi gli attori con una nota di merito per Kitano sul quale a livello interpretativo si può dire poco. Discreta la fotografia, ottimi gli ultimi minuti (peccato che si sia inserito il balletto). Nel complesso buono, ma con qualche caduta di ritmo di troppo. Voto: 7.5
Eliminare i balletti o ridurli drasticamente
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