Nel corso del processo alla banda di Salvatore Giuliano per la strage di Portella della Ginestra (svoltosi a Viterbo nel 1951) un avvocato non del tutto convinto dei risultati dell'inchiesta, decide di condurre segretamente una propria indagine. Partendo da un piccolo particolare - il calibro delle pallottole estratte dai corpi delle vittime - l'avvocato, dopo aver ascoltato nuovi testimoni in Sicilia e aver esaminato il luogo della strage, giunge a un'ipotesi totalmente differente dalla versione ufficiale.
Note
La "lezione di storia" di Paolo Benvenuti, allargando il quadro delle responsabilità, rimettendo in discussione le interpretazioni già date, compresa ovviamente quella del bel film di Rosi, non dice certo che le responsabilità non sono indicabili, ma che esse sono più vaste e complesse di quello che non abbiamo pensato finora. Riporta la storia italiana, dal '45 a oggi, come un pezzo di storia dell'impero di cui l'Italia è, da allora, parte o colonia.
Da vedere assolutamente se si vuole comprendere meglio la nostra Storia. Non badate a chi ha scritto "noiosetto", "supponente", quello è solo un loro problema.
Registicamente interessante, ma pecca nel merito, di una presunzione irritante e poco intelligente. Questo non vuol dire essere coraggiosi, ma semplicemente arroganti…
Benvenuti e' un regista strano e molto discontinuo.Il suo film non convince soprattutto per suoi demeriti.La messa in scena,poi,e' poco credibile;comunque ammetto la difficolta' di raccontare una storia del genere e quindi dò sufficiente.
Domenica, 15 maggio 2016. Piana degli Albanesi, Palermo. Isola della Sicilia. In un appartamentino rimesso a nuovo di Via Bruxari, sul suo letto di morte, il contadino e militante comunista Mario Nicosia vede gli angeli. E sorride loro. “Io ho vinto”, si ripete mentalmente mentre la luce del giorno appena fatto sta diventando notte fredda. “Noi abbiamo vinto, la mia generazione… leggi tutto
Una storia inquietante (e vera) ed una regia raffinata. Il risultato è chiaramente buono. E' preoccupante considerare come possano ancora esserci verità scomode dietro a vicende avvenute agli albori della Repubblica; la penultima scena, quella delle carte, è piuttosto intrigante - da notare come, al novembre 2008, tutti i presunti responsabili o coinvolti nella storia siano morti, tranne uno:… leggi tutto
segretidestatio
"LAVERITA' STA DANAPARTE
EDDICO LA MIA
CHE CIO' LE CARTE"
segretidestatio parla de certi che stanno argabbio perche' erano annati affa' naggita foriporta e peride pescherzo aveveno sparato accerti che serano umpo' incazzati allora infatti ce stanno le persone che te spiegano come e' annata veramente e te spiegano te spiegano te spiegano e allora poi ancerto… leggi tutto
Un ottimo film storico. La precisione, il rigore critico storiografico svettano in quest’opera di Benvenuti, che ebbe il merito di ribaltare le visioni più accreditate, mostrandone i limiti sulla scorta della miglior documentazione disponibile, resa tale da storici di mestiere di vaglia.
Poiché il nodo illuminato, ovvero l’eccidio di Portella della Ginestra del…
Domenica, 15 maggio 2016. Piana degli Albanesi, Palermo. Isola della Sicilia. In un appartamentino rimesso a nuovo di Via Bruxari, sul suo letto di morte, il contadino e militante comunista Mario Nicosia vede gli angeli. E sorride loro. “Io ho vinto”, si ripete mentalmente mentre la luce del giorno appena fatto sta diventando notte fredda. “Noi abbiamo vinto, la mia generazione…
Una discreta ricostruzione della strage avvenuta a Portella della Ginestra con un film che risulta però alla lunga un pò noioso e pesante.....con la particolarità di essere completamente privo di colonna sonora.Molto verboso ma a chi interessa la storia in se sicuramente non rimarrà deluso dall'insieme. voto 6,5
Intelligente e interessante la ricostruzione della strage avvenuta a Portella della Ginestra il 1° maggio 1947, per molti il primo attentato stragista d'Italia. L'unico difetto che gli si può ascrivere è il fatto di prendere posizione troppo nettamente, non lasciando spazio alle tesi altrui; quindi si è portati a credere a quello che ci dice il regista...e io ci credo.
Un altro luogo che identifica un "sottogenere" ma che ha animato, e non certo solo come location, anche tanto cinema non necessariamente di "guardie e ladri": cinema sociale, soprattutto, ma anche qualche commedia e…
film da vedere per capirne di più su uno dei misteri della Storia italiana degli ultimi 60 anni(Portella della ginestra,l'uccisione del bandito Giuliano,la morte di Pisciotta in carcere e i rapporti incrociati tra politica,mafia e servizi segreti americani)
Una storia inquietante (e vera) ed una regia raffinata. Il risultato è chiaramente buono. E' preoccupante considerare come possano ancora esserci verità scomode dietro a vicende avvenute agli albori della Repubblica; la penultima scena, quella delle carte, è piuttosto intrigante - da notare come, al novembre 2008, tutti i presunti responsabili o coinvolti nella storia siano morti, tranne uno:…
Gran bel film che andrebbe proiettato nelle scuole. Si tenga presente che non si tratta di supposizioni del regista Benvenuti (bravissimo), ma di risultanze dei numerosi atti citati nella sigla iniziale. Erano anni che non vedevo un film italiano che si occupava di questi argomenti in modo cosi'chiaro e facilmente comprensibile per tutti. Molto bravo anche Antonio Catania. Voto 8,5
Il nuovo acquisto che gli Onorevoli Signori hanno effettuato è il presidente della commissione difesa del Senato Sergio De Gregorio. La trattativa andava avanti da tempo e si è concretizzata da qualche settimana.…
Un bel film, argomentato e secco, su uno dei primi misteri della Repubblica Italiana, la strage di Portella della Ginestra, un episodio che anticipa momenti oscuri della storia italiana (l'attentato a Togliatti, la repressione scelbiana, tutta intera la strategia della tensione). Con stile che ricorda quello dei film d'impegno civile di Francesco Rosi, pur non volendo necessariamente…
Benvenuti affronta il caso della strage di Portella della Ginestra in maniera molto dettagliata, convinto a far luce su tutte le mille sfaccettature della vicenda. Lo fa con piglio documentaristico, a tratti sin troppo asciutto. Film molto interessante ma andatelo a vedere se non avete avuto una giornata troppo pesante; i prolungati silenzi potrebbero sfiancarvi! A tratti, nel cercare di…
Buon film-inchiesta, come non se ne vedevano da tempo. Ha il merito di tramandare la vicenda già narrata da Francesco Rosi a generazioni che potrebbero considerare "Salvatore Giuliano" un po' datato. Sapiente uso dei disegni illustrativi e bella scena finale delle "carte", evocata infatti in numerose a opinioni di altri utenti. Voto 7.
Film-inchiesta asciutto, ma avvincente, nella miglior tradizione di Rosi (anche se il paragone con “Salvatore Giuliano” e’ ovviamente improponibile). Il didascalismo di fondo e’ almeno in parte riscattato da una fotografia suggestiva e da un ricercato stile di regia. Memorabili le ultime due sequenze, con la vertiginosa rete di collegamenti illustrata minuziosamente da uno dei personaggi…
Paolo Benvenuti ha il grande pregio di allontanarsi il più possibile da un racconto di finzione per ricostruire i fatti di una storia realmente accaduta. Quello che gli interessa è dare allo spettatore una serie di dati e notizie (quelle relative al lavoro svolto dall' avvocato) che mostrino l' incongruenza delle versioni ufficiali di questi fatti. Quello che interessa Paolo Benvenuti è…
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Commenti (5) vedi tutti
Da vedere assolutamente se si vuole comprendere meglio la nostra Storia. Non badate a chi ha scritto "noiosetto", "supponente", quello è solo un loro problema.
commento di Winnie dei poohVOTO 5 noiosetto e pesante
commento di arcarsenalRegisticamente interessante, ma pecca nel merito, di una presunzione irritante e poco intelligente. Questo non vuol dire essere coraggiosi, ma semplicemente arroganti…
commento di embetsarrogante e presuntuoso il regista non lascia spazio a dubbi. Sembra un film fatto da un propagandista.
commento di andrealionBenvenuti e' un regista strano e molto discontinuo.Il suo film non convince soprattutto per suoi demeriti.La messa in scena,poi,e' poco credibile;comunque ammetto la difficolta' di raccontare una storia del genere e quindi dò sufficiente.
commento di gene55