Regia di Marco Bellocchio vedi scheda film
VOTO 8 INTIMISTA (Cinema Settembre 2003) Bellocchio è riuscito in un'operazione rischiosa, quella di ambientare una storia in un avvenimento fondamentale della recente memoria italiana. Non era facile, si poteva incorrere in passi falsi di ogni genere, ma evidentemente il puntare tutto sull'intimismo (davvero la svolta del film) e sulla recitazione ha contribuito a vincere la scommessa. Bellocchio analizza ma non vuole ne giustificare ne tanto meno insegnare, rileggendo politicamente e moralmente "l'evento" Moro, lasciando tutti i giudizi allo spettatore. Il regista condanna il gesto, ma l'umanizzazione dei carcerieri, dei loro piccoli gesti, spiazza e porta il giudizio su un altro piano (il segno della croce, i canarini in gabbia che sono scappati). Gli attori, in particolare la Sansa, sono eccellenti recitano al millimetro! Notevoli anche il ritmo e la tensione e poi quel finale dove sembra di voler riscrivere la storia, di chiudere gli occhi e pensare: "e se...". Un grande film.
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