Regia di Marco Bellocchio vedi scheda film
Il rapimento Moro raccontato da un punto di vista assolutamente originale,raccontato attraverso Chiara impiegata e brigatista allo stesso tempo ma che si dissocia dalla lotta armata a differenza dei suoi compagni nell'appartamento di via Gradoli.Bellocchio non ne fa una questione politica,i politici che passano nei TG e nelle trasmissioni d'epoca sono tutti uguali,ingrigiti dal tempo,afferma solo l'inutilita' palese della lotta armata di quegli anni bui della nostra storia e allora ha il tocco di genio(surreale)di immaginare attraverso l'immaginazione di Chiara che Moro,un giorno,mentre tutti dormono(narcotizzati da Chiara) si alza dal suo giaciglio,esce da dietro la libreria,esce dalla porta di casa e cammina per le strade di Roma.....
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