Regia di Sacha Guitry vedi scheda film
una legge che espelle gli stranieri dalla francia accende l'interesse dell'intraprendente truffatore sacha guitry. rileva un edificio, lo pulisce e in breve lo trasforma in un ospizio per vecchi celibi francesi, così da attirare donne più o meno agiate e interessate a stipulare un contratto di matrimonio per poter rimanere in terra francese. dal canto suo guitry è interessato a guadagnare senza troppo faticare. il film impudicamente serve sul grande schermo illegalità e immoralità con la verve e i meravigliosi giochi di parole di guitry(ma in questa versione doppiata), ma diluiti su quasi due ore per dare spazio a tutti e tanti personaggi della storia. i vecchi indigenti una volta incassato il compenso decidono di uscire e rivendicare un pò di divertimento alle spese delle spose e godere del denaro tanto bramato quanto mai posseduto. lo scherzo senile che fa tremare le acconciature delle nostre dames più o meno male in arnese, si risolve tutto in meglio senza rovinare ed espellere nessuno. in compenso se qui non abbiamo una gaby morlay come nel(per me)migliore quadrille, a fare scintille a fianco del maitre metteur en scene, abbiamo una platinata elvire popesco, scatenata a battibeccare con guitry e a tenergli testa.
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