Regia di Boris von Sychowski vedi scheda film
Lo slasher da college è un genere difficilmente realizzabile fuori dagli Usa, con il loro peculiare modello scolastico. Ma gli autori (tedeschi) di questo The Pool hanno comunque provato a mettere in piedi uno Scream targato UE, con studenti (ricchi) di tutto il mondo che si ritrovano a Praga, in una scuola internazionale, e stanno per festeggiare la maturità. In dieci, cinque ragazzi e cinque ragazze, si intrufolano in una piscina chiusa, e la attivano a loro uso privato. Ma in quel posto fuori mano si nasconde un serial killer, vestito con tuta e maschera da teschio tipo Kriminal. E i ragazzini vengono fatti fuori uno ad uno, e come in Dieci piccoli indiani c’è il rischio che il colpevole sia uno di loro. La soluzione è peraltro tremenda, e probabilmente i conti non tornano neppure. Ma il peggio è l’estetica da “Sabato giallo” (con tanto di ipocrite ellissi su ogni morte), la variegata ottusità delle facce (uno dei ragazzi è uguale a Silvio Muccino), la prevedibilità di battute e svolte narrative. Praga sarebbe davvero un buon set da horror, ma qui non la si vede mai. Unico momento guardabile, un inseguimento nel condotto dell’aerazione (sai che novità). Peggio degli equivalenti americani da home video.
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