La città di Clerville vive giorni di terrore. Uno spietato criminale, conosciuto da tutti con il nome di Diabolik, insieme alla complice Eva Kant, mette a segno colpi miliardari beffando le autorità. Il ladro, grazie a ingegnosi travestimenti e a maschere perfette, può assumere le sempbianze di chiunque. L'ispettore Ginko cerca allora di tendergli una trappola.
Note
Film di culto diretto con estro visionario da Mario Bava e ispirato al celebre fumetto delle sorelle Giussani. Le scenografie che evocano la pop-art e la struttura "iterativa", senza una vera e propria coerenza narrativa, ne fanno un'opera quasi sperimentale.
Il grandioso cinecomic degli anni sessanta di Mario Bava, il regista più visionario dei suoi tempi. Diabolik un cult movie pregevole, con una sensualissima Marisa Mell nel ruolo di Eva Kant.
Il Diabolik di Mario Bava arriva nei cinema già quando il genere dei cine-fumetti neri ha già sfornato Kriminal, Satanik e Mister X, risultamdo kitch e pop, ma non violento e tetro come il fumetto delle sorelle Giussani. E' ricordato più per le trovate a basso prezzo del regista e per le musiche psichedeliche di Ennio Morricone
Bellissimo,ben girato,che conferma la grandezza di un regista come Bava,vero genio del b-movie italiano.Quanta inventiva a trasportare un fumetto nel cinema.Lui e' riuscito dove altri hanno fallito.Per gli appassionati resta imperdibile.
Ditemi che cos'ha questo film che non hanno "KRIMINAL", "IL MARCHIO DI KRIMINAL" e "SATANIK" che l'hanno precedeto. Un nutrito cast d'attori, una produzione e una regia DOC ? Ma questo non basta a fare un buon film su "DIABOLIK"!
Mario Bava dirige il film sicuramente più particolare fra tutte le sue opere, su un personaggio fondamentale dell'immaginario collettivo italiano degli anni '60. Il risultato è un cult. Colonna sonora del grande Morricone.
Dopo aver seguito la trilogia dei fratelli Manetti, dedicata al re del terrore, non potevo esimermi dal rivedere a distanza di molti anni, questa prima trasposizione cinematografica del fumetto di Diabolik, ad opera del maestro Bava. Subentrato tardivamente nel progetto, che ha avuto una gestazione travagliata, il regista infuse nel film un'estetica fumettistica e raffinata, figlia… leggi tutto
Uno dei fumetti più longevi e di maggior impatto sul mercato tra i nostrani,nato da un'idea delle sorelle Giussani,"Diabolik" trovò l'unica traduzione sul grande schermo per iniziativa di Dino De Laurentiis,che scelse dapprima Tonino Cervi,ma lo fece fuori dopo una settimana ed ingaggiò Mario Bava,che si ritrovò il film a più alto budget della sua carriera,con 200 milioni di lire,ma che… leggi tutto
Dopo aver seguito la trilogia dei fratelli Manetti, dedicata al re del terrore, non potevo esimermi dal rivedere a distanza di molti anni, questa prima trasposizione cinematografica del fumetto di Diabolik, ad opera del maestro Bava. Subentrato tardivamente nel progetto, che ha avuto una gestazione travagliata, il regista infuse nel film un'estetica fumettistica e raffinata, figlia…
Diabolik Italia/Francia 1968 la trama: Diabolik un super ladro è talmente abile e scaltro che riesce a tenere in scacco le forze di polizia. Per tentare di catturarlo l’ispettore Ginko suo acerrimo nemico si allea con un trafficante di droga internazionale Ralph Valmont. La recensione: Diabolik è un film diretto da Mario Bava. Il soggetto del film è stato…
Nessuna ricchezza, nella città di Clerville, può dirsi al sicuro. Ove non arrivano il crimine ordinario, la corruzione e l'inettitudine dei governanti locali, là giunge il ladro Diabolik. Grazie alle sue risorse, la furbizia, la decisione e l'indispensabile aiuto della sua donna e complice, Eva Kant, il malvivente riesce a beffare ripetutamente l'ispettore Ginko, uomo di…
Diabolik torna al cinema dopo cinquantatre lunghi anni. La versione originale di Mario Bava, esplosiva, fantasmagorica per quei tempi, e pure altamente… segue
"Come dice il proverbio: per prendere un ladro, ci vuole un ladro". Dididaaaaaa
...dididaaaaaa....canta intanto una suadente voce femminile in un tipico eco morriconiano.
Le studia tutte l'ingegnoso ispettore Ginko dalla volontà di ferro, pur di acciuffare il famigerato ladro Diabolik.
Ginko ormai giustifica il suo lavoro nella caccia al ladro più abile ed astuto, ed arriva ad…
Prima di procedere a una recensione di "Diabolik" di Mario Bava, è bene sgombrare il campo per un momento dalle accoglienze critiche che sono state disparate e contraddittorie, dalla celebre stroncatura distruttiva di Tullio Kezich che lo definì "uno dei film più stupidi degli anni Sessanta" alle rivalutazioni odierne che inneggiano al capolavoro con motivazioni piuttosto…
Su Mario Bava è urgente al più presto una netta rivalutazione della sua figura, che lo collochi nel nostro panorama cinematografico come il miglior regista di genere dopo l'inarrivabile Sergio Leone; mancano però i contributi critici adeguati, se Notturno o alcune pubblicazioni specificatamente l'analisi dell'intero cinema di genere nostrano horror e thriller sono percepiti…
Siamo nel porto della città di Clerville, capitale dello stato omonimo. L'ispettore Ginko, come al solito, ha organizzato bene la scorta per un carico di preziosi. Teme la comparsa del suo acerrimo nemico, il ladro internazionale Diabolik. Ed infatti...
L'adattamento cinematografico del celebre fumetto è un film costruito con inseguimenti molto acrobatici e adrenalinici,…
Qual'è il primo ricordo che avete di Ennio Morricone?
Credo che tutti quelli che conoscono Morricone si ricordano la prima volta in cui hanno scoperto uno dei componimenti del maestro. Io ricordo il giorno in…
Caverna delle meraviglie pop art quella in cui Diabolik e Eva Kant si rifugiano in un’intimità sensuale di corpi nudi o fasciati, coperti d’oro o banconote. Accenni psichedelici nei colori, suoni e luci, moderato uso di sostanze stupefacenti (gas esilarante, cannabis, una droga capace di indurre morte apparente), cinema su commissione che diventa giostra visiva sulla quale…
Solo ora mi accorgo che ieri avrebbe compiuto 102 anni uno dei miei registi preferiti, nonché uno dei migliori italiani: Mario Bava, re dell'horror, ispiratore di Dario Argento, maestro del gotico, ma…
Quer pasticciaccio pop de Danger: Diabolik, verrebbe quasi da dire, citando (a metà) il giallo di Carlo Emilio Gadda. Perché il film in questione, diretto dal grande Mario Bava, è proprio un pastiche: sceneggiatura approssimativa come poche (risultato dell’unione di tre episodi della serie a fumetti nata dalla penna delle sorelle Giussani, in particolare “Lotta…
Trama: L’Ispettore Ginco (Michel Piccoli) escogita un piano per trasportare al porto 10 milioni di dollari, cercando così di sviare Diabolik (John Philip Law). Non lasciandosi ingannare dal diversivo il famoso ladro riesce lo stesso a rubare il consistente carico. Il furto ha la conseguenza di far saltare molte teste sia tra i vertici della polizia che del ministero degli…
Le avventure animate di Spider-man continuano negli anni'90, con "L'UOMO RAGNO, LA SERIE ANIMATA", serie di 65 episodi, divisa in cinque stagioni da 13 e… segue
Film ispirato dal bel fumetto delle sorelle Giussani, è un misto fra arte pop, colori e fantasia davvero notevole. Gli attori sono bravini ma rimangono anonimi e il personaggio di Eva Kant (interpretato dalla magnifica e bellissima Marisa Mell) è francamente inutile e senza spessore alcuno. Il film riesce però a creare una dimensione propria, grazie all'assenza di una vera e propria…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (14) vedi tutti
Divertente questo film di Bava, che risale al 1968, ma è invecchiato benissimo.
leggi la recensione completa di Furetto60Il grandioso cinecomic degli anni sessanta di Mario Bava, il regista più visionario dei suoi tempi. Diabolik un cult movie pregevole, con una sensualissima Marisa Mell nel ruolo di Eva Kant.
leggi la recensione completa di claudio1959Film di basso costo e di una lentezza esasperante.
commento di gruvierazPrimo adattamento del fumetto DIABOLIK. Film pop e dalla velocità adrenalinica!
leggi la recensione completa di LIBERTADIPAROLA75Film con poche cose interessanti da ricordare.voto.4.
commento di chribio1Il Diabolik di Mario Bava arriva nei cinema già quando il genere dei cine-fumetti neri ha già sfornato Kriminal, Satanik e Mister X, risultamdo kitch e pop, ma non violento e tetro come il fumetto delle sorelle Giussani. E' ricordato più per le trovate a basso prezzo del regista e per le musiche psichedeliche di Ennio Morricone
leggi la recensione completa di Marco PoggiColorato, sensuale, ironico e talmente improbabile da risultare simpatico. Come non prendersi sul serio e farlo con stile. Bravo Bava.
commento di celbukBellissimo,ben girato,che conferma la grandezza di un regista come Bava,vero genio del b-movie italiano.Quanta inventiva a trasportare un fumetto nel cinema.Lui e' riuscito dove altri hanno fallito.Per gli appassionati resta imperdibile.
commento di eziosuperbamente ingenuo
commento di notoburattinoSpettacolare, Mario Bava è stato uno dei più grandi registi italiani e come al solito in Italia nessuno lo conosce …
commento di lonestarDitemi che cos'ha questo film che non hanno "KRIMINAL", "IL MARCHIO DI KRIMINAL" e "SATANIK" che l'hanno precedeto. Un nutrito cast d'attori, una produzione e una regia DOC ? Ma questo non basta a fare un buon film su "DIABOLIK"!
commento di Marco PoggiStraordinario. Mario Bava è un genio
commento di mise en scene 88Mario Bava dirige il film sicuramente più particolare fra tutte le sue opere, su un personaggio fondamentale dell'immaginario collettivo italiano degli anni '60. Il risultato è un cult. Colonna sonora del grande Morricone.
commento di screame' un capolavoro a cui è stato pochissimo spazio: geniale la colonna sonora che nessuno ha mai stampato!
commento di miz