Regia di Roberto Rossellini vedi scheda film
Un Rossellini impegnativo quasi più del consueto, almeno per quanto riguarda il rapporto fra quantità della narrazione (effettivamente non tanta) e durata della pellicola; prolisso all'inverosimile (151 minuti nella versione che ho trovato io), Era notte a Roma racconta una storia tipicamente rosselliniana con i toni tipicamente rosselliniani. Guerra, partigiani, nazisti, solidarietà, tanto buonismo cattolico di fondo. Di questo film però non rimane praticamente niente, almeno se lo si paragona ad altri (anche da lui stesso diretti) sul tema - in questo caso il paragone viene facilissimo con il coevo Generale Della Rovere.
Roma, fine della seconda guerra mondiale. Tre soldati (un inglese, un americano e un russo) trovano rifugio nella casa di una ragazza; per loro è impossibile restare fermi e rinunciare all'attività partigiana, ma purtroppo vengono presto scoperti per colpa di una spia. Il russo perde la vita, l'inglese uccide la spia.
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