Regia di Reggie Rock Bythewood vedi scheda film
Sono tantissimi, fanno parte della borghesia afroamericana, ma di notte comincia la loro seconda vita. Si vestono di pelle e si lanciano in oscuri incontri sulle strade, folli corse su moto truccatissime, scontri al centro di scommesse, e governati da un rigoroso codice d’onore. Il capo è Manuel (Fishburne), che deve vedersela con le sfide del figlio arrogante di un suo vecchio amico, e con una coppia di finti corridori che organizzano sfide truccate. In questa versione blaxploitation di Fast and furious tornano diversi elementi (e stereotipi) del cinema americano classico: lo scontro padre-figlio, i truffatori itineranti ecc. La vicenda è rozzamente impiantata, tutto sa di falso lontano un miglio, ma la regia dello sconosciuto Reggie Rock Bythewood ha un piglio nervoso, scattante, sporchiccio: macchina a mano, lunghi piani-sequenza, ambientazione notturna. Tra gli attori, oltre allo ieratico Fishburne, altri volti noti: Derek Antwone Fisher Luke, il vispo Orlando Jones e Lisa Bonet, di cui si innamorava Mickey Rourke in Angel Heart. Sarebbe un decente B-movie, se il cinema americano avesse ancora una serie B. In Italia, ad esempio, è andato incontro a una surreale uscita agostana in qualche multisala (come molti film all-black statunitensi, che da noi ovviamente non hanno gran mercato).
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta