Regia di Shinzô Katayama vedi scheda film
27 ° FAR EAST FILM FESTIVAL DI UDINE (2025)
Tratto dai manga di Tsuge Yoshiharu, vede uno squattrinato disegnatore di manga, Yoshio, invaghirsi della libertina Fukuko, già amante di un altro uomo, che lo coinvolge in un progetto editoriale. Il film si era aperto con una scena ad alto contenuto erotico del manga Lust in the Rain, che Yoshio sta disegnando, dove un'improvvisa tempesta diviene occasione di un focoso amplesso sotto un diluvio.
Il film del regista giapponese Katayama Shinzo è un viaggio che ha momenti affascinanti e scene di impatto, evocando un immaginario erotico ed onirico non banale, con suggestioni persino lynchane nel suo continuo saltare tra veglia e sogno.
Tuttavia purtroppo l'autore si fa prendere la mano e non contiene il suo eccesso creativo: troppe lungaggini finiscono per affossare il film, soprattutto nella seconda parte inutilmente prolisso e ripetitivo.
Quando ci svela che si tratta del sogno allucinato di un soldato mutilato in guerra, che il suo inconscio ha popolato di personaggi della vita militare o dell'ospedale dov'è ricoverato, il film doveva a quel punto finire con il raggiungimento del suo climax, inutile tirare avanti con altri tre quarti d'ora superflui.
Peccato anche per quei brutti blur sulle parti intime nella scena di sesso, che si potevano evitare gestendo diversamente le inquadrature.
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