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Prestami il rossetto

Regia di Diane Kurys vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Prestami il rossetto

di Baliverna
6 stelle

Due amiche, sempre più amiche.

*** CONTIENE ANTICIPAZIONI *** E' un film certamente ben diretto, ma un po' troppo a tesi, e a tratti semplicistico, per essere veramente un bel film. La regista Diane Kurys gira infatti una pellicola femminile e femminista, con accenni ad un'attrazione omosessuale tra le due protagoniste. E' una storia di due amiche madri di famiglia che, nel corso di tanti anni, diventano amiche sempre di più e iniziano a poco a poco a volersi bene in modo diverso, fino ad escludere gradualmente dalle loro vite i mariti. I figli, però, li vogliono tutti per sé, come se li avessero fatti da sole.
I due personaggi femminili sono ben definiti e ricchi di sfumature, e ciò è sostenuto sia dalle due brave attrici, che dalla regia. Isabelle Adjani interpreta, secondo me, spesso personaggi leggermente ambigui e lievemente antipatici. L'aiutano certe smorfiette che passano fugacemente sul suo volto, e quel suo sguardo ambiguo; ma sono proprio questi elementi a farne un'attrice interessante. Miou Miou è invece all'altezza, ma al di sotto della coprotagonisa.
I personaggi maschili, dall'altro canto, sono tagliati con l'ascia, e solo alla fine rivelano qualche aprezzabile tratto in più. Il marito del personaggio della Adjani, in particolare, viene mostrato ad un tratto rozzo e brutale, e così rimane per gran parte del film. Ma in tal modo finsce per essere poco più di una maschera. Alla fine riceve letteralmente il foglio di via da una moglie che non vuole più averlo tra i piedi, né vuole che veda i bambini. Lui, inverosimilmente, obbedisce.
E' una pellicola dagli indubbi pregi formali, con una piacevole atmosfera pacata; però la foga femminista della regista finisce per guastare un messaggio che avrebbe potuto dare con meno manicheismo e qualche sfumatura in più. Se poi avesse raccontato semplicemente la storia di quelle due famiglie con i loro problemi, e la storia che scorre in sottofondo, all'ora sarebbe stata un'opera molto buona.
 
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