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L'ultima estate - Ricordi di un'amicizia

Regia di Pete Jones vedi scheda film

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La recensione su L'ultima estate - Ricordi di un'amicizia

di speedy34
8 stelle

SENZA PAURA DI ESSERE SMENTITO, NON RICORDO UNA INTERPRETAZIONE COSÌ CONVINCENTE ED INTENSA DELL’ATTORE AIDAN QUINN ("Avalon", "Vento di Passioni", "La musica del cuore") come quella offerta ne "L’ultima Estate - Ricordi di un’amicizia". Vi interpreta Joe O’ Malley, il duro ma affettuoso capo della numerosa famiglia di otto ragazzini con moglie devota ed infaticabile al seguito (Bonnie Destini Incrociati Hunt, una straordinaria mamma cinematografica!).
Siamo a Chicago nel 1976, ed il piccolo Pete O’ Malley, per rimediare alle nefaste previsioni della sua insegnante suora che lo avverte di farla finita con le marachelle altrimenti finirà all’inferno, trascorrerà le vacanze estive dedicandosi a compiere una "cristiana" missione e così meritarsi il Paradiso: convertire un ebreo al cattolicesimo.
Il prescelto è un ragazzino, figlio del rabbino della Comunità (Kevin Pollak da Oscar!) e l’intreccio tra i riti e le tradizioni delle due religioni e gli stili di vita e di educazione delle due famiglie, sono il pretesto per raccontare l’universale storia sulla fede, la fiducia, la tolleranza e l’amicizia.
Vincitrice del concorso on line "Project Greenlight" organizzato da Matt Damon e Ben Affleck, la sceneggiatura di Pete Jones (qui anche al suo debutto nella regia) scorre "pericolosamente" sui tesissimi fili di un racconto che rischia di scivolare nel sentimentalismo e nella lacrima facile (il figlio del rabbino è leucemico), e se in alcune occasioni non vi riesce è proprio per l’intensità e bravura di interpreti (piccoli e garndi!) mai fuori misura. Edificante e commovente "parabola" sul valore e forza dell’amicizia, "L’ultima estate" (illuminato da alcune battute folgoranti come "Dio ti dà centosessantotto ore a settimana... l’unica cosa che devi fare è restituirgliena una!" oppure "Io sono cattolico - E com’è? - Più rumoroso!") non si meritava comunque un’afosa uscita estiva, considerando una stagione ancora in corso che in questi caldi mesi vede premiare solo pellicole di cassetta e relegare in fondo alla classifica titoli meritevoli come "La meglio Gioventù" o "Piccole Storie".

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