Regia di Yasujiro Ozu vedi scheda film
Un banchiere, che anni prima era stato abbandonato dalla moglie, ha due figlie: la maggiore, malmaritata, torna a vivere da lui con la figlioletta; la minore frequenta compagnie poco raccomandabili, rimane incinta di uno scioperato e decide di abortire. Il ritorno in città della madre fa da detonatore alle tensioni latenti. Ozu racconta una delle sue consuete vicende di incomprensioni generazionali nel disorientato Giappone del dopoguerra. Bel crescendo finale melodrammatico, fra sensi di colpa reciproci e voglia di riconciliarsi. Come nei precedenti Tarda primavera e Viaggio a Tokyo, la conclusione vede un anziano rimasto ad affrontare serenamente la sua solitudine.
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