Regia di Pasquale Festa Campanile vedi scheda film
Si va in America per trovare il padre e si ritorna con l'amore.Peppino Cavallo travestito da donna parte per l'America e si ritrova a fare il picciotto per un boss mafioso che,scopirà dopo,gli ha ucciso il padre.Ma intanto è innamorato e le varie vicende non lo toccheranno più di tanto.Dopo il romanesco maccheronico di Er Più Celentano stavolta prova col napoletano dando origine a un curioso idioma ,che assomiglia a tutto tranne che al napoletano.E comunque spadroneggia sul film mentre Claudia Mori si adegua(da ridere quando si chiede perchè si deve innamorare di un tipo come quello....quasi un dettaglio autobiografico).Il film procede un po'a stratoni,ci sono alcune buone gags ma il tono generale è dimesso e anche Celentano Toffolo e gli altri non riescono a donargli quella verve di cui avrebbe bisogno.Celentano fa le prove generali per tutti quei personaggi che lo avrebbero reso famoso nei suoi risibili film anni 80(praticamente tutti campioni di incasso,antesignani degli odierni cinepanettoni o cinecocomeri).Qui ancora ci si diverte un po'....
odiosa
insomma
anche lui non brilla
bella,si limita a fare numeri musicali
spadroneggia con dubbia efficacia...
senza grossa personalità,fa tutto Celentano
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