Regia di Jonathan Liebesman vedi scheda film
'Horror' che alterna momenti di discreta tensione a molti altri tutto sommato 'triti'.In fondo si tratta della 'solita' storia della strega cattiva che perseguita i sogni dei bambini...tranne poi 'materializzarsi' ed agire nel mondo reale.Ed anche il classico topos del 'baubau' che gioca al gatto col topo con le sue vittime,ma non tanto d'astuzia ed in modo inaspettato(e qui emerge la banalità),ma bensì 'meccanicamente' e ripetutamente(e largamente preannunciata).Ed ecco che il giochino dura poco perchè si reiterano sempre le stesse situazioni.Emergono inoltre affinità con le dinamiche di Raimi('La Casa','L'armata delle tenebre' ecc...col mostro che tanto repentinamente attacca e tanto repentinamente scompare -ma solo momentaneamente-...),richiami al Craven di 'Nightmare'(compenetrazione tra mondo onirico e reale),meccaniche alla Carpenter di Halloween('l'uomo nero' che agisce 'metafisicamente ed inesorabilmente' nella notte) e citazioni qua e là di 'Psyco'(la tensione nella doccia) di 'Shining' (alcuni 'movimenti' delle musiche).Atmosfera buia e azzeccata ma poco sfruttata e momenti di 'ipercinesi' francamente stordenti! Nel complesso 6,5.
Avrei concesso tempi + meditati per permettere alla tensione di 'montare' ancora di +.(cosa che accade solo qualche volta).
Buone basi,ma forse poteva/doveva fare di + che un 'semplice' 'esercizio' ben fatto.
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