Regia di Jim Wynorski vedi scheda film
Un'intrepida poliziotta, una magica indiana e una galeotta fatta uscire di prigione si "auto-arruolano" per partecipare a un torneo in un'isola fantastica, di proprietà di uno scienziato a cui piace coccolare i serpenti. La trama mescola fantascienza, fantasy, erotismo e horror e non è un granché, ma si lascia guardare per le tre ragazze.
Un'intrepida poliziotta, una magica indiana e una galeotta fatta uscire di prigione si "auto-arruolano" per partecipare a un torneo in un'isola fantastica, di proprietà di uno scienziato a cui piace coccolare i serpenti. La trama mescola fantascienza, fantasy, erotismo e horror e non è un granché, ma se tutto risulta ironico e grottesco è grazie alle tre eroine, che non si prendono mai sul serio. Notevole la scena di Melanie Vincz, la protagonista principale, a letto, con un ragnetto meccanico che gli cammina su tutto il suo corpo per morderla (a dire il vero, anche il suo scontro con un gladiatore, nell'arena è abbastanza interessante). Tutto da godere il confronto fisico, in carcere, fra la bella Angela Aames e la signora del sadomaso, con tanto di frusta, Angelique Pettyjohn (una bellezza anni'60, che in un episodio storico di "STAR TREK" ha saputo tenere testa anche a William Shatner) e tutte le scene con la risolutiva Raven de la Croix, che, in un momento clou, mostra tutta la sua procace bellezza (dopotutto,da diva dei film di Russ Meyer, non poteva non fare altrimenti). Uno di quei prodotti che, un tempo si noleggiavano nei negozi home video, per goderseli a casa, a mente spenta. Demenziale e sexy.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta