Regia di Lionel Delplanque vedi scheda film
Come le note sono 7, ed è facile ripetersi, credo che anche nel cinema tanti "luoghi" del genere vengano prima o poi ripresi anche inconsapevolmente. Ma non è detto che il regista abbia ripreso dei precedenti per il suo film, come la ragazza che muore nel lavandino colorando l'acqua di rosso, come in Mario Bava. Sicuramente siamo nei dintorni di Argento e di "Suspiria" con l'unica differenza che Argento ai quei tempi ricreava l'horror, mentre oggi Delplanque lo porta avanti. Bene, ma lo porta solo avanti. L'abbinamento Sesso e Sangue, credo sia solo sfiorato, ma vedere quei bei corpi che giocano tra loro, e che poi vengono rovinati, violentati, martoriati, fa bene al palato horror che oggi s'è fatto anche un po' troppo esigente, diciamolo pure. Comunque i contorni onirici, lo sviluppo lento e senza vere proprie soluzioni di continuità, ci aiutano ad entrare in due atmosfee basilari per un buon horror, o meglio un buon Slasher: l'atmosfera malata e insana, di corpi, pulsioni sessuali, e carne; e l'atmosfera della situazione orribilmente eccezionale che innesca la selvaggia corsa alla sopravvivenza. E' fascinoso, seppur patinato. E' audace, seppur molto castrato. Molto meglio cmq di tante altre pellicole meno inquietanti e disturbanti, che purtroppo però sono più viste solo perchè figlie di grandi majors.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta