Regia di Tim Story vedi scheda film
Chi dice che i film sono rilassanti decisamente non ha visto questo "Barbershop". E non gli consiglio neanche di vederlo perchè questa pellicola è troppo irritante, non c'è un momento, dico un momento in cui c'è un po' di pace e tranquillità, tutti i personaggi dicono cazzate su cazzate ripetutamente (sembra proprio di essere dal parrucchiere) con la tipica parlantina da neri, fra discorsi futili, parolaccie varie, paranoie ridicole e qualche (poche) battuta azzeccata il film scorre via senza lasciare il segno, e anzi ti fa solamente innervosire e più va avanti più avresti voglia di uccidere la maggior parte dei personaggi per i loro continui sproloqui. Il furto del bancomat è una delle poche scene degne di nota. Gli attori, alcuni potrebbero essere anche simpatici, sono abbastanza incompetenti, la regia è da film tv e colonna sonora rap (e cosa se no?) non lascia il segno. Insomma, l'idea del barbiere era anche buona, ma il tutto risulta scontato e decisamente snervante. Evitatelo se siete delle persone con problemi di nervi.
Dovrebbe imparare a stare un po' zitto
Fa tutto a parte lasciare il segno
Poco intrattenitore tanto rompicoglioni
Le sue scene (il furto del bancomat) sono le più divertenti e lui se la cava egregiamente e soprattutto non parla troppo.
Non convince neanche un po'...troppo inespressivo e poco carismatico come protagonista
Si limite a mettere assieme un gruppo di attori (e rapper) neri da sitcom, lasciandogli completa libertà di parola..
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