Calvin eredita dal padre un modesto negozio di barbiere a Chicago, che però vede come un peso e una perdita di tempo. Decide perciò di venderlo a uno strozzino locale, ma subito dopo viene colto dai rimorsi quando si rende conto di cosa significasse per il genitore e per coloro che vi si ritrovano abitualmente per chiacchierare, scherzare, raccontarsi problemi e disgrazie. C'è Eddie, un vecchio parrucchiere senza clienti; c'è Jimmy, un collega professionista che non può sopportare Isaac, il nuovo arrivato. E ancora Ricky, un ex carcerato che cerca disperatamente di rigar dritto; Terri, che non riesce a lasciare il suo fidanzato; infine Dinka, un altro barbiere pazzamente innamorato di Terri che però non trova il tempo per dichiararsi...
Note
L'unico motivo di interesse è la documentazione dello stato dei rapporti tra afro-americani e Hollywood, ma il film in sé - pur non sgradevole - non vale granché: qualche accenno di descrizione d'ambiente, una sottotrama di un furto a un bancomat, facce note delle sitcom Usa.
L'ho visto qeusta sera dopo "Qualcuno Volò sul nido del Cuculo"...non c'è paragone, ma mi ha svagato un po', mi son gustata il figo Michael e mi son divertita un poco con la storia del Bancomat e quei due pazzi! Non è un film da cinema, ma per una serata divertente in cui non sai che fare, è ottimo^_^ leggi tutto
A costo di passare per razzista, a me sti film di negri mi hanno rotto il cazzo... dove negro è bello, gli altri sono solo sfigati, loro sono maltrattati e tutti se la prendono solo per il colore della pelle... e basta... la schiavitù è finita da un bel pezzo... come se i tifosi dell'Inter ancora rompessero il cazzo per quel rigore su Ronaldo... leggi tutto
Una commedia sui tipi, forse eccessivamente confinata nel gergo afro-americano. Si ha costantemente la sgradevole impressione che qualcosa sfugga, che non si disponga della chiave di accesso giusta per cogliere fino in fondo il senso delle situazioni e lo spirito delle figure ritratte. Il linguaggio universale di Spike Lee è ben lontano.
NON VA. solo chiacchere e cazzeggio, non succede niente per tutto il film e i personaggi sono troppi e stereotipati. la musica non basta ci si annoia per le troppe parole e la così poca azione e poi sono solo due o tre gli attori che risultano simpatici gli altri o sono trascurabili o non li sopporti proprio
Chi dice che i film sono rilassanti decisamente non ha visto questo "Barbershop". E non gli consiglio neanche di vederlo perchè questa pellicola è troppo irritante, non c'è un momento, dico un momento in cui c'è un po' di pace e tranquillità, tutti i personaggi dicono cazzate su cazzate ripetutamente (sembra proprio di essere dal parrucchiere) con la tipica parlantina da neri, fra discorsi…
A costo di passare per razzista, a me sti film di negri mi hanno rotto il cazzo... dove negro è bello, gli altri sono solo sfigati, loro sono maltrattati e tutti se la prendono solo per il colore della pelle... e basta... la schiavitù è finita da un bel pezzo... come se i tifosi dell'Inter ancora rompessero il cazzo per quel rigore su Ronaldo...
L'ho visto qeusta sera dopo "Qualcuno Volò sul nido del Cuculo"...non c'è paragone, ma mi ha svagato un po', mi son gustata il figo Michael e mi son divertita un poco con la storia del Bancomat e quei due pazzi! Non è un film da cinema, ma per una serata divertente in cui non sai che fare, è ottimo^_^
NON COSI' BRUTTO COME PENSAVO.QUALCHE SPUNTO DIVERTENTE C'E' IN QUESTA COMMEDIOLA,MA RESTA LI' SENZA ESSERE APPROFONDITO.GLI ATTORI SONO BRAVI E SI VEDE CHE SI DIVERTONO,MA LA REGIA E' TROPPO PIATTA ED IL MORALISMO A VOLTE SALE SOTTO LA SOGLIA DEL LETALE.POCO SPIKE LEE E MOLTA TV IN QUESTO FILMETTO SENZA PRETESE CHE NON RAGGIUNGE LA SUFFICIENZA.COMUNQUE VEDIBILE. **
Il film che è stato una delle sorprese della passata stagione cinematografica negli Usa (tanto che è già in lavorazione il seguito), esce da noi a luglio senza grandi aspettative. In effetti si tratta di un film di difficile esportazione, legato a una tradizione ormai fiorente, anche se non particolarmente interessante, di commedie all black di derivazione più o meno paratelevisiva. Qui…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Scrivi un commento breve (max 350 battute)
Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.