Regia di Daisy von Scherler Mayer vedi scheda film
Uno degli amici del protagonista, arrivato a New York dall’India, mette subito in chiaro il funzionamento del sogno americano: deve il suo nome al fatto che si avvera soltanto quando si dorme. Ramu Gupta (il Jimi Mistry di East Is East) abita in un modesto appartamento di immigrati clandestini e la sua strada verso il successo nel mondo dello spettacolo devia prima in un ristorante e poi su un set di un film porno (come cameriere e come stallone lascia molto a desiderare). Entrambe le esperienze lo aiuteranno, per una serie di casualità, a proporsi e a conquistare una sconsiderata popolarità come guru del sesso. La sua maestra di pensiero e di opere è Sharonna (Heather Graham) attrice hard dalla doppia vita e suo passepartout sociale è Lexi (Marisa Tomei) trentenne annoiata, frustrata e cronicamente insoddisfatta. I produttori (sono gli stessi di Notting Hill, Il diario di Bridget Jones e About a Boy e si vede e si sente) hanno varato, con una certa scaltrezza, un plot e un allestimento per prendere in giro la cultura euro-americacentrica, le mode da disagio della società opulenta, Bollywood e il musical. È un cinema fusion: tra Travolta e tandoori, bangra e santoni. La Graham, travestita da diva indiana, è da pellegrinaggio a Bombay.
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