Soltanto un guru avrebbe potuto prevedere il destino di Ramu Gupta, insegnante di danza indiano che lascia tutto per inseguire il suo sogno a Broadway. Ma una volta arrivato nella Grande Mela, finisce per fare il cameriere in un ristorante indiano tra un'audizione e l'altra. Quando finalmente viene convocato da un produttore, l'entusiasmo si trasforma ben presto in panico da set non appena scopre di essere stato scelto come star di un film a luci rosse.
Note
I produttori (sono gli stessi di Notting Hill, Il diario di Bridget Jones e About a Boy e si vede e si sente) hanno varato, con una certa scaltrezza, un plot e un allestimento per prendere in giro la cultura euro-americacentrica, le mode da disagio della società opulenta, Bollywood e il musical. È un cinema fusion: tra Travolta e tandoori, bangra e santoni. La Graham, travestita da diva indiana, è da pellegrinaggio a Bombay.
Non scadere nella volgarità visto l'argomento è già molto. Avvronta i soliti buoni sentimenti con ritmo e leggerezza. Bollywood ri-trapiantato negli stati uniti? A me piace.
Film tra commedia (prima parte) e sentimentale (seconda parte) con alcune scene divertenti che poi a lungo andare stancano. Fortuna che c'è qualche musica di Bollywood che riesce a sollevarlo.
Un film…simpatico, ma niente di più.Non vi aspettate di affogare in un mare di risate perchè non sarà così…però se volete passare una serata tranquilla fra amici può andare bene.Soprattutto se siete fans di Heter Graham
Alcune voci riportavano che Il guru facesse morire dalle risate. Io, grazie al cielo, sono ancora vivo e vegeto, anche perché, tutt'altro che esilarante, il film della a me sconosciutissima Daisy von Scherler Mayer è un'operina che tenta di inserire, con modi abbastanza banali, il cinema di Bollywood negli stilemi della commedia americana, riducendo anche il numero delle… leggi tutto
Divertente sciocchezzuola sul sogno americano di un giovane ballerino indù che si spaccia per guru del sesso per fare fortuna a New York. La prima parte del film è davvero esilarante, la seconda prende le forme di una banale e rassicurante commediola romantica, dove tutto è carino, politically correct ed edulcorato (anche troppo: i protagonisti indiani sono fin troppo "chiari" di carnagione e… leggi tutto
Alcune voci riportavano che Il guru facesse morire dalle risate. Io, grazie al cielo, sono ancora vivo e vegeto, anche perché, tutt'altro che esilarante, il film della a me sconosciutissima Daisy von Scherler Mayer è un'operina che tenta di inserire, con modi abbastanza banali, il cinema di Bollywood negli stilemi della commedia americana, riducendo anche il numero delle…
Visto il grande riscontro della terza parte che mi ha permesso oltretutto di accantonare nel mio bel seminterrato nero il peggiore che bazzica su Film TV vi propongo un'altra bella play a base di utenti titolati e…
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Commenti (5) vedi tutti
Non scadere nella volgarità visto l'argomento è già molto. Avvronta i soliti buoni sentimenti con ritmo e leggerezza. Bollywood ri-trapiantato negli stati uniti? A me piace.
commento di bebabi34Film tra commedia (prima parte) e sentimentale (seconda parte) con alcune scene divertenti che poi a lungo andare stancano. Fortuna che c'è qualche musica di Bollywood che riesce a sollevarlo.
commento di XANDERLa stupidità di questi film ancora riesce a stupirmi… incredibile…
commento di RageAgainstBerluscaFilm tamarro per gente tamarra. Da evitare come la peste!!!
commento di ultrapazUn film…simpatico, ma niente di più.Non vi aspettate di affogare in un mare di risate perchè non sarà così…però se volete passare una serata tranquilla fra amici può andare bene.Soprattutto se siete fans di Heter Graham
commento di californiadreamboy