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Giurato numero 2

Regia di Clint Eastwood vedi scheda film

Commenti brevi
  • Eastwood firma una pellicola che ricorda i suoi più riusciti capolavori.

    leggi la recensione completa di Carlo Ceruti
  • Midday in the Courtroom of Good and Evil.

    leggi la recensione completa di mck
  • Con una regia sobria, priva dei nervosi cambi di inquadratura di molto cinema attuale, Clint ci porta per mano nel dubbio, coinvolgendo la nostra coscienza. E' vero che ricorda il capolavoro già citato da molti, ma qui i giurati non sono grandi attori e la sceneggiatura è più superficiale. Anche la riflessione finale è diversa. Voto 7

    commento di Maurisurf
  • Non ha la finezza e l'acume di Lumet perché il dibattito tra giurati in camera di consiglio è troppo grossolano e sbrigativo però, nonostante l'inverosimiglianza di fondo, il thrilling regge molto bene, aiutato dal comparto attoriale e dalla regia asciutta di Eastwood.

    commento di Aaanton71
  • Minimizzare bias e rumore in ambito giudiziario è la funzione principale di giurie popolari congrue e scelte a caso. Qui la dea bendata ci vede fin troppo bene visto che al posto di un giurato sceglie l'insospettato (anche a se stesso) reo del delitto! Ma a dispetto dell'inverosimile, l'ultimo legal thriller di Clint sembra funzionare lo stesso.

    commento di maurizio73
  • Ottima regia di Clint Eastwood, che invecchiando migliora?! Qualche forzatura nella sceneggiatura, ma il film ti prende e merita un giudizio senza dubbio positivo.

    commento di iro
  • "Il giurato numero 2" contrae più di qualche debito con "La parola ai giurati", ma del capolavoro di Lumet disperde la vocazione civile di impronta liberal per rimanere un film dell'inossidabile Clint Eastwood : solido, classico, morale. Insomma, il solito "grande" film che però non mi fa mai iscrivere alla lista dei suoi estimatori convinti.

    commento di Peppe Comune
  • Un film tecnicamente fatto bene.

    leggi la recensione completa di Jean12
  • Un buon film sulla giustizia che Clint ha girato da par suo....forse troppo simile al film di Lumet....comunque da non perdere.

    commento di ezio
  • Un inossidabile Clint Eastwood per una riflessione sempreverde sulla giustizia.

    leggi la recensione completa di ANdaMI
  • Nonostante la sceneggiatura non sia perfetta, l'ottima regia ne fa un buon film.

    commento di gruvieraz
  • Un giurato scopre, durante il dibattito processuale, di essere il probabile (e accidentale) colpevole dell'omicidio di cui è accusato l'imputato. Autodenunciarsi significherebbe mettere fine alla sua tranquilla e felice esistenza. Teso e coinvolgente, un thriller che potrebbe chiudere in bellezza la carriera di Eastwood.

    leggi la recensione completa di alfatocoferolo
  • Non riesco proprio a conformarmi alla massa: in questo film non vedo una critica alla giustizia, ma una riflessione attorno al dubbio, alla morale, e a quanto sia difficile mantenersi puri allorchè coinvolti personalmente nelle vicende che normalmente ci vedono spettatori o giudici. Opera minore di Clint, ma tutt'altro che disdicevole.

    leggi la recensione completa di Souther78
  • Il grande Clint, come l'ispettore Callaghan, difficilmente sbaglia il colpo, verità, etica e morale spesso non vanno d'accordo.

    commento di ripley2001
  • Con Giurato numero 2, Clint Eastwood invita lo spettatore a riflettere sulla verità e sui limiti del sistema giudiziario, sfidando le convinzioni personali in un mondo di incertezze morali.

    leggi la recensione completa di IlCinefilorosso
  • Film estremamente lineare con incroci e giochi di sguardi puntuali. Che cosa vediamo e soprattutto cosa vogliamo vedere? Clint Eastwood ci guida verso le nostre responsabilità! Eccezionale!

    commento di Brunoarceri
  • Raffinato capolavoro di Clint Eastwood Da non perdere.

    commento di Nobre
  • Posso solo dire grazie Clint per questa ennesima perla. 94 anni. Chapeau.

    commento di musillo
  • A volte la verità non è giustizia.

    leggi la recensione completa di imperiormax89
  • “Era lo scorso ottobre. Pioveva ed ho colpito qualcosa….”. Questa frase racchiude il senso compiuto del nuovo capolavoro di Clint Eastwood il regista che non sbaglia “quasi” nessun film.

    leggi la recensione completa di claudio1959
  • Bello, ben recitato, ma qualcosa è mancato... (emozioni sicuramente ma non solo).

    commento di Marina65