Regia di John Cromwell vedi scheda film
Dal romanzo di Remarque Ama il prossimo tuo, tradotto in inglese con il titolo Flotsam (“vagabondi”). Tre profughi dalla Germania nazista attraversano l’Europa da una città all’altra (Vienna, Praga, Zurigo, Parigi) da clandestini, senza passaporto e quindi senza la possibilità di trovare un lavoro regolare: il più scafato (Fredric March) è un ex ufficiale ariano ma oppositore del regime, costretto a lasciare la moglie in patria; gli altri due sono ebrei e più giovani, uno sprovveduto costretto a maturare (Glenn Ford) e una studentessa di chimica (Margaret Sullavan). Un dramma teso e vibrante, con intermezzi leggeri e squarci visionari: le vite di persone comuni violentate negli affetti e nelle aspirazioni, strappate alle normalità e gettate nell’incertezza del domani. C’è da rammaricarsi che un film come questo, girato prima dell’intervento americano in guerra, sia poco conosciuto: la sua fama è stata offuscata da capolavori come Casablanca o Il grande dittatore, ma ha una forza che colpisce ancora oggi.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta