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50.000 sterline per tradire

Regia di Basil Dearden vedi scheda film

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La recensione su 50.000 sterline per tradire

di emmepi8
6 stelle

Bella location in Spagna con una fotografia, di Otto Heller, che riesce a sfruttare perfettamente quello che ha a disposizione.Buona sceneggiatura, guidata da Goldman (Butch Cassady, Il Maratoneta, Misery non deve morire, Tutti gli Uomini del Presidente e Detective's Story), insieme al fido del regista Relph. Un gioco di ironia ed azione, che ha avuto l'unico difetto di non avere una distribuzione giusta, il resto è divertente e gradevole. Il cast è solido e giusto, a parte qualche definizione approssimata degli attori di contorno, che forse ha un po' inciso nella definizione della storia, che è anche abbastanza attuale.

Sulla trama

L'Inghilterra si trova in una profionda crisi avendo rotto i rapporti con il paese arabo che gli riforniva il petrolio. Si trova a far rapire il giovanissimo candidato a capo del regno per ricattare il governo di quello stato

Su Michel Piccoli

Un ruolo di contorno ed al di fuori del suolo francese. Un volto a noi sconosciuto se di lui ci si rammenta come è stato da un certo momento in poi

Su Marisa Mell

Bella e truccata un po' datata, un ruolo senza capo ne coda, tanto che alla fine non sappiamo che fine abbia fatto o quasi

Su Jack Hawkins

Un attore formidabile del cinema inglese, qui in ruolo pieno di ironia

Su Cliff Robertson

Attore americano, che ripeto, è sempre stato sfruttato pochissimo e non sappiamo perchè, anche qui ha delle corde ironiche da farcelo valutare ancora di più.

Su Basil Dearden

Un ottimo regista di genere, che poco dopo finì la sua carriera, inispiegabilmente in Tv, e non capiamo il perché

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