Regia di Howard Hawks vedi scheda film
Penultimo lavoro di un maestro come Howard Hawks, giunto forse troppo tardi per assomigliare ai classici, visto che erano già usciti i film di Leone che avevano rimescolato le carte e scomposto il western: due le star presenti in scena (più un giovane e avviato ad una buona carriera James Caan), personaggi diversissimi anche nella vita, il granitico Wayne e lo strascicato Mitchum.Costruito appunto come un western dello stile più canonico, il che poteva farlo risultare piacevolmente demodè ai tempi della sua uscita nelle sale, presenta un cambio di marcia piuttosto sorprendente in sceneggiatura, più che altro per quel che concerne il personaggio di Robert Mitchum:il quale viene presentato dapprima come ex-pistolero divenuto probo sceriffo, per divenire improvvisamente verso metà film un ubriacone che deve recuperare la sua dignità, dando il via ad un parziale rifacimento di "Un dollaro d'onore", riecheggiando la risalita morale di Dean Martin e ricostruendo l'asserragliamento degli eroi nella prigione come nel classicissimo del '59. Tutto sommato discreto, "El Dorado" dà l'idea di un film cambiato in corsa, che forse presentava un soggetto differente ma per problemi di ignota natura ha subito un riadattamento al volo, che lascia avvertire delle forzature.
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