Regia di Donald Cammell vedi scheda film
è un peccato che un film come questo sia passato decisamente inosservato:è un thriller ambientato in un paesinocon spraticamente solo la strada principale circondato dal deserto in cui ci si conosce tutti,in cui i poliziotti piu'che tutori dell'ordine sono compagni di bevuta al bar,in cui di solito non succede mai niente e invece è accaduto un omicidio efferato di violenza inusitata .Visto che altri tre delitti con lo stesso modus operandi erano stati perpetrati arrivano i poliziotti di citta' a studiare il caso.il sospettato è un antennista,sposato con una figlia .la bella trovata del film è quella di non soffermarsi sull'indagine ma di esaminare in maniera approfondita la situazione familiare del sospetto,il suo rapporto con la moglie fatto di paure e di reciproci sospetti e il regista ha il merito di mantenere l'ambiguita'del personaggio del sospettato quasi del tutto intatta fino al rutilante finale.Il tutto affondato nella luce accecante del sole sul deserto in un mondo inospitale,nel silenzio assoluto,in balia nell'ultimo tremendo scontro di uno psicopatico assassino,cosa che ricorda abbastanza da vicino la lotta in Shining tra la moglie e Jack Torrence anche se in questo Occhio del terrore non c'è nessun intervento di tipo soprannaturale.Lo stile registico di Cammell è bello da vedere,i due attori principali,Keith e la Moriaarty sono fior di attori al servizio di ruoli non cosi'facili come sembrano.Un accenno al doppiaggio,pessimo,che inficia non poco il valore del film....
non male
boh
non memorabile
ottima in una parte non facile
anche lui da'bella prova di se'
ottimo stile
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