Regia di Paolo Genovese vedi scheda film
Uno dei migliori film di Genovese, una commedia che indovina molto se non tutto.
Campione di incassi in Italia, ennesimo film di Genovese, che ne ha girati molti e di qualità altalenante (Perfetti sconosciuti e Una famiglia perfetta, i due che mi erano piaciuti di più; Per tutta la vita, forse il più inguardabile, ma non è il solo). Ero curioso perché il pubblico aveva apprezzato questo film (media oltre il sette), mentre la critica che seguo (rivista FilmTv, media voto 5,4) si era abbastanza divisa, con il sig. Roy Menarini che diede addirittura il voto di 1.
Invece mi è piaciuto; la storia è abbastanza nota, riprende il concetto del cartone animato Inside out, anche se il regista ci arrivò prima e dunque sarebbe da dire il contrario (ma certamente in realtà nessuno copiò nessuno). C’è curiosamente una unità di spazio e tempo (un appartamento, e poco altro; una serata) ma una grande pluralità nel cast, che è veramente ottimo. L’idea funziona bene, il film si giova di un montaggio formidabile, con alcune scene che durano pochi “fotogrammi” (se ci fosse una pellicola), giusto il tempo che l’attore dica un’unica parola, a volte; eppure, il ritmo del film non perde un colpo, tanto che direi che non c’è una pausa o qualche scena che magari andava tagliata, nulla, il film va bene così come è.
Bella la scrittura del film, a molte mani, bella anche l’idea finale, con l’incontro a otto che era un peccato se non ci fosse stato; direi che sono una decina o più i momenti top, quelli più divertenti o indovinati, o quelli da farne dei piccoli cult.
In definitiva sono per un 7/8, una piacevole sorpresa; gli incassi continuano ad andare bene anche se non so se raggiungerà il successo di Perfetti sconosciuti….il passaparola, positivo, però sta continuando.
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