Regia di Paolo Genovese vedi scheda film
Paolo Genovese ci ha abituati a commedie che esplorano il cuore e la psiche umana con delicatezza e intelligenza. Con FolleMente, che non è il live action di Inside Out, spinge ancora oltre il confine tra realtà e mente, portando sullo schermo un'idea tanto affascinante quanto universale: non siamo mai soli nei nostri pensieri, siamo sempre accompagnati da un coro di voci interiori, spesso in contrasto tra loro. E proprio da questa premessa nasce una delle commedie più originali dell'anno, in cui il gioco dell'amore diventa un dibattito interiore, una battaglia tra ragione e sentimento, tra istinto e prudenza.
Il film segue Lara e Piero in un primo appuntamento che potrebbe cambiare le loro vite. Ma più che raccontare solo ciò che avviene tra loro, FolleMente ci permette di entrare nelle loro teste, dove si muovono e prendono voce le diverse personalità che li abitano. Un meccanismo narrativo che si traduce in una straordinaria coralità interpretativa: Edoardo Leo e Pilar Fogliati danno vita ai due protagonisti, mentre un cast stellare – da Marco Giallini a Vittoria Puccini, da Claudio Santamaria a Rocco Papaleo – incarna le molteplici sfaccettature dei loro pensieri. Ogni emozione, ogni dubbio, ogni slancio viene impersonato, dando alla commedia un ritmo dinamico e imprevedibile.
FolleMente (2025): Pilar Fogliati
L'idea centrale di FolleMente è che l'amore non è mai una scelta semplice, perché dentro di noi convivono tante voci che vogliono dire la loro. C’è la passione che spinge a buttarsi, la paura che frena, il romanticismo che sogna il lieto fine e il cinismo che ricorda le ferite passate. E se riuscissimo davvero a dare volto e parola a queste forze contrastanti? Il film si diverte a rispondere, mostrando una continua negoziazione tra sentimenti e razionalità, tra desiderio e timore, tra speranza e disincanto.
Ma forse la riflessione più profonda che emerge è che l’amore non è un atto di equilibrio perfetto tra queste voci, bensì la capacità di accogliere il caos dentro di noi. Perché, in fondo, innamorarsi è anche un atto di follia, una decisione presa nel bel mezzo di un turbine interiore. FolleMente ci ricorda che non esiste il momento giusto o la scelta infallibile: l’amore è la somma di tutte le nostre incertezze che, per una volta, decidiamo di mettere a tacere per fare spazio all’istinto.
Con una regia brillante e una sceneggiatura che gioca con l'umorismo e la profondità, Paolo Genovese firma una commedia che diverte e fa riflettere. FolleMente è un viaggio dentro le nostre teste, un'esplorazione delle nostre insicurezze e delle nostre speranze, un ritratto sincero di quanto sia difficile – e meraviglioso – lasciarsi andare.
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Bello lasciarsi andare
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