Regia di John Trent vedi scheda film
Stiloso film ottantiano sul traffico di droga e la carcerazione in un paese centroamericano di fantasia ricostruito in Messico come nelle serie tv anni '60, debitore nel suo piccolo di "Fuga di mezzanotte", e altri film coetanei con sadismi e pestaggi carcerari assortiti.
Trent era regista canadese con argomenti e capacità, "La Giustizia privata di un cittadino onesto" su tutti, rimarrà sempre lì a dimostrarlo.
Anche qui dimostra in molte scene grinta e carattere, anche aiutato da un bel cast comprendente quali protagonisti bravi e rappresentativi attori del cinema anni '80, qualiJohn Heard, al tempo attivissimo, Levon Helm anche famoso cantante e musicista, Alberta Watson nello stesso anno del capolavoro manniano "The Keep- La Fortezza". Rimane nella memoria il cattivo di Moses Znainer prima di diventare il tycoon di CityTV è ZoomerMedia vestito alla Robert Loggia/Frank Lopez di ''Scarface".
E non è possibile non citare almeno Stephen McHattie, altra grande faccia per almeno due decenni di cinema e tv ma tutt'ora molto attivo e pure lui canadese, come l'amico causa di tutto, e alla fine ovviamente infame. Ed è presente pure il noto drammaturgo armeno-canadese Hrant Alianak in un ruolo minore.
Finale disincantato e amaro, che lascia un retrogusto in bocca differente da quello di tanti altri film sullo stesso tipo di storia, "I Guerrieri dell'Inferno"(Whol'l stop the Rain)(1978), di Karel Reisz, a parte come insuperabile modello di amicizia, tradimenti, traffico di droga.
Fu l'ultimo film di Trent e distribuito postumo, dopo la sua morte per incidente come riportato da wiki:
[...]"Trent morì il 3 giugno 1983 in un incidente stradale mentre tornava a casa dopo aver accompagnato suo figlio, campione di salto ostacoli under 16 dell'Ontario, a un evento. Fu ucciso da un'auto della polizia che svoltò una curva dal lato sbagliato e colpì frontalmente la sua Cadillac compatta."
Carpenter lo ha "omaggiato" impossibile che non lo sapesse, con il suo nome al personaggio di Sam Neill, ne "Il Seme della follia(In The Mouth of Madness)(1994).
Colonna sonora recentemente pubblicata in doppio con "La Chiesa", di Keith Emerson, con un solo brano realmente bello, emozionante, "The Runner", e sulla falsariga del "The Chase" di Giorgio Moroder, sempre per "The Midnight Express".
Ted_Bundy1979
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