Invidioso dell'amico Don Luca, invalido e possessore di una carrozzella a motore, Don Anselmo, le cui gambe funzionano perfettamente, decide di comprarsi anche lui un "cochecito". Ferreri agli esordi in Spagna, giovane e cattivo con un José Isbert che quanto a ostinazione e cattiveria non è secondo a nessuno.
Film acuto e paradossale sulla emarginazione e la pazzia senile: a me il simpatico vecchietto sembra solo capriccioso e incompreso, non "cattivo" come dice FilmTv. Bravissimo José Isbert. 7 1/2
Nonostante sia ancora sano ,l'anziano don Anselmo (Isbert) desidera comprarsi una carozzella a motore per stare assieme agli amici paralitici .Vive in una famiglia madrilena della media borghesia ,ma ci vive male ,perche' tollerato e d'impiccio e che gli nega pure l'acquisto del mezzo,costringendolo a soluzioni radicali,come vendere i gioielli .Tratto dall'omonimo racconto di Rafael Azcona… leggi tutto
Lodato per motivi diversi, come "apologo crudele e grottesco sulla vecchiaia e l'ipocrisia dei rapporti familiari borghesi. E' anche un ritratto impietoso della Spagna franchista" per Morandini, o come "parabola anarchica" per Mereghetti, o per "una poetica di satira funerea della società" per B. V. (Bruno Venturi) in Di Giammatteo, che ne travisa fortemente la vicenda; Mereghetti e B. V. lo… leggi tutto
Ferreri nasce a Milano nel 1928. Dopo aver abbandonato l’università (veterinaria) tenta di entrare nel mondo del cinema come soggettista e lavora come comparsa in due film di Alberto Lattuada (Il cappotto, del 1952, e La spiaggia del 1953); nel 1958, a trent’anni, parte per la Spagna (ancora franchista) come rappresentante di una ditta di obiettivi. A Madrid…
Nonostante sia ancora sano ,l'anziano don Anselmo (Isbert) desidera comprarsi una carozzella a motore per stare assieme agli amici paralitici .Vive in una famiglia madrilena della media borghesia ,ma ci vive male ,perche' tollerato e d'impiccio e che gli nega pure l'acquisto del mezzo,costringendolo a soluzioni radicali,come vendere i gioielli .Tratto dall'omonimo racconto di Rafael Azcona…
Una delle prime cose che si impara da neonati è a camminare: proprio perchè è una capacità così intrinseca dell'uomo non ci accorgiamo mai quanto essa sia importante, quanto ci renda…
VOTO 7/8 DECISO (Tv 18 Settembre 2011) El Cochecito parte come un film sulla terza età per poi trasformarsi in un duro apologo sulla condizione umana, rivelando uno dei grandi autori del cinema europeo del dopoguerra. Don Anselmo incarna molte problematiche della senilità: il fatto di essere a carico della propria famiglia, l'indipendenza, il passato, il ricordo dei defunti, le prospettive…
Seconda esperienza cinematografica di regia di Marco Ferreri e sempre in terra spagnola, con l’appoggio, e non solo materiale, di Rafael Azcona, con cui avrà una sua bella collaborazione, che formerà la sua personalità in maniera precisa e singolare nel nostro panorama cinematografico. Qui affronta una storia da un racconto di Azcona, come è…
I criminali in pantofole sono sempre i più pericolosi, sicuramente quelli più spietati.
Ferreri e Azcona, rifacendosi alla lezione bunueliana sull'"Humor nero" hanno raccontato in questo film la storia di un vecchietto capriccioso come un bambino.
Proprio sostenendo sulle spalle il peso dell'età e della morte, il protagonista di questa graffiante pellicola ha un desiderio…
Di Buñuel, questo Ferreri della prima ora riprende lo spirito affettuosamente antiborghese, che ritrae con amorosa passione un mondo di cui contesta impietosamente le magagne; dal maestro surrealista si distingue, invece, per la rinuncia al simbolismo e la scelta – che caratterizzerà gran parte della sua filmografia - di fare della fisicità il punto di forza del…
Marco Ferreri affila i suoi artigli e con disarmante leggerezza si scaglia contro la fragile ed ipocrita facciata di una borghesia attenta solamente a rifarsi il trucco. Un Ferreri che ricorda in certi frangenti il Bunuel del periodo messicano seppur senza alcuna allusione alla sfera sessuale.
I protagonisti di questa (tragi)commedia nerissima, sono un vecchietto apparentemente innocuo, Don…
Vcast è una comodissima utility totalmente LEGALE che permette di registrare film o quant'altro utilizzando un videoregistratore virtuale messo a disposizione dal sito http://www.vcast.it/chansel/. Basta…
Feroce apologo contro la borghesia ed il consumismo, con un Isbert davvero irresistibile; è il primissimo Ferreri, che gira in Spagna avvalendosi della firma di Azcona in sceneggiatura. Qualche traccia di bunuelismo e tanta, spietata voglia di deridere i costumi sociali del periodo; a partire dal ruolo della terza età nelle famiglie e nella società, per arrivare a puntare il…
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Commenti (3) vedi tutti
Un apologo grottesco sulle solitudini familiari...in epoca franchista.
leggi la recensione completa di ezioVoto 5. [03.01.2012]
commento di PPFilm acuto e paradossale sulla emarginazione e la pazzia senile: a me il simpatico vecchietto sembra solo capriccioso e incompreso, non "cattivo" come dice FilmTv. Bravissimo José Isbert. 7 1/2
commento di kotrab