Regia di Bo Widerberg vedi scheda film
Passioni proibite è un film svedese del 1995 ambientato a Malmö, ambientato nel 1943, fu candidato al premio Oscar, per il miglior film straniero e vinse l’orso d’oro al festival di Berlino. Il regista non si schiera si limita a mostrare con la sua mdp.
Passioni proibite è un film svedese del 1995 ambientato a Malmö, ambientato nel 1943, fu candidato al premio Oscar, per il miglior film straniero e vinse l’orso d’oro al festival di Berlino. La Svezia non è in guerra e la vita scorre in modo tranquillo. Stig Santesson(Johan Widerberg) ha 15 anni e viene attratto da Viola(Marika Lagercrantz) la sua insegnante, moglie di un commesso viaggiatore amante della musica classica, che ascolta sul suo stereo, possiede una vasta raccolta di vinili. Con Viola Stig dopo i primi entusiasmanti amplessi amorosi, dove tutto è magico e la scoperta del sesso lo esalta, però ben presto subentra la noia per lo stesso, Stig preferisce l’amicizia con il marito della sua amante. Kjell(Tomas von Bromssen) che gli insegna a saper ascoltare la musica, Kjell è un uomo profondamente infelice, conduce una vita amara, che affonda nell’alcol, per dimenticare la sua angoscia di una vita consumata a vendere calze di seta. Stig quindi sperimenta l’amore adolescenziale, il dolore per la morte del caro fratello, lo verrà a sapere tramite telegramma e nasconderà la notizia anche alla madre per alcuni giorni.Paghera’ con la bocciatura la necessità di uscire da una relazione ormai malata, destinata a spegnersi, anche perché non naturale. Il rapporto andrà in crisi anche perché il ragazzo si renderà conto che la vita è di conseguenza la felicità non consiste solo nel sesso, ma ci sono altri motivi per cui è bello viverla. Un film girato in modo impeccabile, il regista non comunica e ne si schiera, con la sua mdp si limita a mostrare una storia a tratti anche commovente, non esprime morali e quindi non giudica i fatti, li mostra. Sono tutti personaggi caratterizzati bene, la trama è semplice ma coinvolge emotivamente e psicologicamente fino alla fine. Molto bella anche la sperimentazione del sesso con una coetanea Lisbet(Karin Huldt), questo amore adolescenziale,farà capire a Stig, che l’amore fisico va vissuto con una coetanea, non con una donna di 37 anni come Viola, la sua insegnante. Film che consiglio vivamente, oltre a Ingmar Bergman, grande autore, la cinematografia svedese e’ ricca di pepite nascoste come il bravo Bo Widenberg ci ha dimostrato con questo film.
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