A Corinto, nel quinto secolo a.C., Medea vive con il marito Giasone e i due figli. La loro esistenza viene sconvolta da Creonte, re della città, che vuole dare in sposa a Giasone la figlia Creusa. Di fronte alla possibilità di succedere al trono, l'uomo decide di abbandonare la propria famiglia a un solitario destino, ma Medea è pronta a tutto per dissuaderlo dal prendere questa decisione.
Note
Girato nel 1988 su commissione dell’emittente di stato danese, e tutt’ora inedito in Italia, _Medea_ è un libero adattamento del trattamento che il regista danese Carl Theodor Dreyer scrisse quindici anni prima, come ossatura di un film che non riuscì mai a girare a causa della mancanza di sostegno economico.
Ideale passaggio del testimone tra i due mostri sacri del cinema danese (Refn giungerà in seguito). Von Trier dispiega il suo genio stilistico nell'innovativa interpretazione di Euripide metalinguisticamente desunta dallo script di Dreyer (e Thomsen). Qualcosa di unico! Il "panismo" di Medea segnerà indelebilmente pure il Sokurov di Madre e figlio.
“La nostra città è la scuola dell’Ellade”.
Le parole di Pericle nell’epitaffio tramandato da Tucidide suonano ancora attuali guardando a questa Medea di Von Trier, e per Ellade s’intenda lo spazio del mondo e il tempo della Storia degli uomini.
Medea è il mito per antonomasia, come Edipo, dunque con il poeta, che del mito è il Gran… leggi tutto
Lars Von Trier, con discreto coraggio ed ambizione, dichiara di voler mette in scena l'opera incompiuta di Dreyer, tratta dal testo classico di Euripide. Coraggio ed ambizione sono le due doti che caratterizzano (e dividono) Medea e Giasone - quest'ultimo interpretato dal fido Udo Kier - e che costituiscono una sorta di criterio di giudizio sul genere umano. Il coraggio femminile e la viltà… leggi tutto
Oggi [30 aprile 2021] Lars von Trier compie 65 anni.
Uno dei registi danesi più noti e controversi degli ultimi 30-40 anni, se non il più celebrato e odiato in assoluto, von Trier ha attraversato nei…
Dopo Epidemic, secondo capitolo di quella trilogia che Lars chiamerà Europa, viene commissionato allo stesso, una riduzione televisiva della tragedia di Euripide, Medea. Ovviamente il regista svilupperà il progetto a modo suo, prendendo spunto da una sceneggiatura del suo ideale mentore Dreyer, con la variante dell’infanticidio tramite impiccagione, cosa che comparirà…
Spesso mi domando da dove venga il mio interesse per l'architettura. Mi appassiona, mi affascina anche se i miei studi sono andati in tutt'altra direzione. Ma quando passeggio, sia da solo che con gli amici, mi scopro…
un coro di donne, vecchie canzoni popolari venete, il lavoro duro delle donne, l’emigrazione e la disoccupazione La storia siamo noi 8 marzo 2014, un modo per ricordare a Paderno di Ponzano, Treviso, 20,45 …
Non si può negare che Von Trier colga i nodi fondamentali dell'opera di Euripide, come lo scontro tra due culture (già al centro del film di Pasolini), quella per così dire "moderna" dei greci di Corinto e quella barbara di Medea, il contrasto tra la visione "borghese" di Giasone (che afferma di sposare la figlia del re Creonte per assicurare un futuro migliore ai figli suoi e della stessa…
“La nostra città è la scuola dell’Ellade”.
Le parole di Pericle nell’epitaffio tramandato da Tucidide suonano ancora attuali guardando a questa Medea di Von Trier, e per Ellade s’intenda lo spazio del mondo e il tempo della Storia degli uomini.
Medea è il mito per antonomasia, come Edipo, dunque con il poeta, che del mito è il Gran…
Medea è la testimonianza,se ce ne fosse bisogno ulteriore, dell'amore del cineasta danese verso l'illustre compatriota Dreyer e di quanto si ispiri a lui nella sua opera.L'esteta compulsivo Von Trier riprende un copione mai realizzato per problemi economici di Dreyer e lo realizza con uno stile riconducibile a quello del maestro.Estremo rigore formale,quasi da cinema muto,il senso della…
Lars Von Trier, con discreto coraggio ed ambizione, dichiara di voler mette in scena l'opera incompiuta di Dreyer, tratta dal testo classico di Euripide. Coraggio ed ambizione sono le due doti che caratterizzano (e dividono) Medea e Giasone - quest'ultimo interpretato dal fido Udo Kier - e che costituiscono una sorta di criterio di giudizio sul genere umano. Il coraggio femminile e la viltà…
Maghi, fate, fattucchiere. Imbroglioni e iniziati. Potentissimi e ridicoli, spettacolari e nascosti. Di recente - vedi il film su Houdini in sala - la fascinazione dell'incantesimo protonovecentesco ha colpito il…
Von Trier è uno dei registi più controversi dell'ultimo ventennio. Piace o non piace e spacca la critica degli addetti ai lavori o dei semplici cinefili. A me piace!
E' dotato di indubbie capacità e apprezzo la sua…
Piaccia o non piaccia, Trier non è mai banale ed è sempre interessante dal punto di vista della visone/visionarietà. Sa dove porre la cinepresa e sa, anche a costo di apparire "manieristico", dare forza all'immagine. Nella sua "Medea" il Mediterraneo è distante e l'ambientazione si svolge in un paesaggio tetro e grigio (e dai colri sbiaditi e sgranati) del nord Europa in un epoca più vicina…
"Il mio scopo supremo sarà quello di carpire la realtà dai miei personaggi e dai luoghi. Giuro di fare questo con ogni mezzo a disposizsione in disprezzo del buon gusto e di ogni altra norma estetica. Così pronuncio…
In verità ci sono un paio di lavori del danese che mi sono piaciuti
L'elemento del crimine (**1/2) il suo primo film importante merita di essere visto un film visionario
e il progetto di The Kingdom (***) è un…
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Commenti (5) vedi tutti
Ideale passaggio del testimone tra i due mostri sacri del cinema danese (Refn giungerà in seguito). Von Trier dispiega il suo genio stilistico nell'innovativa interpretazione di Euripide metalinguisticamente desunta dallo script di Dreyer (e Thomsen). Qualcosa di unico! Il "panismo" di Medea segnerà indelebilmente pure il Sokurov di Madre e figlio.
commento di Inside manDa Euripide a Lars von Trier, passando per C. T. Dreyer... Superba arte cinematografica, un piccolo capolavoro...
commento di DavideKingInk80Ma al solito, se non si entra in sintonia col suo modo di fare cinema, si rischia di non comprederne il risultato.
leggi la recensione completa di vjarkiv“Ogni donna è una straniera che viene da lontano.Ogni madre può essere Medea”
leggi la recensione completa di yumeSarà perchè sono innamorata dell'opera teatrale di Euripide "Medea", ma io ho adorato questo film all'inverosimile, Lars è un pazzo! Bello davvero!
commento di luanizza