Regia di Phil Tucker vedi scheda film
"Robot Monster" diretto nel 1953 da
Phil Tucker,devo dire che non mi è
dispiaciuto.
La storia racconta che l'intera umanità è stata
decimata dal mostruoso robot Ro-Man e dal suo
raggio mortale e devastante,inviato dai suoi padroni,
gli abitanti della Luna,i quali temono che il
genere umano possa rappresentare una minaccia.
Ro-Man non riesce a completare
la sua missione però al suo raggio sopravvive
una famiglia di sei persone grazie a
un portentoso siero.
Il Film prodotto dalla Screen Classics Inc.,
si colloca in quei prodotti sulla linea
dei B Movie di Fantascienza sfornati
agli inizi degli anni '50,e dove in cabina
di regia figura Phil Tucker,al suo secondo
lavoro,e per chi è amante come me di
questa categoria si diverte e apprezza
lo spettacolo.
Intanto cominciamo con il dire che ci
troviamo di fronte a un B Movie con i fiocchi,
che ha un Budget ridicolo di 16 mila Dollari,
e il regista gira a livello amatoriale e
questa cosa diverte e ci porta all'inizio
dove due bambini stanno giocando,
e Jhonny è fissato con gli astronavi
e alieni,invece la bimba vuole sempre
giocare alla "famiglia" e conoscono
casualmente due archeologi che fanno
ricerche spaziali,poi vengono portati via
dalla loro famiglia che sono lì per un
pic nic,e poi il pranzo riposano.
Allora ci fa capire da subito che quello
di Jhonny è un sogno, dove ci fa vedere
la terra che è stata devastata da un Alieno
dalle sembianze di un gorilla con il volto
di teschio coperto da un casco munito di antenne,
che è comandato da una guida che l'aiuta per
la missione.
Al suo seguito fanno la loro breve apparizione
anche alcune creature preistoriche,
per far capire che ormai
per l'umanità non sembra esservi scampo.
Il Film chiaramente si ispira a "Gli invasori
spaziali" per la trama molto simile,
naturalmente con le dovute differenze.
Questo Alieno si è stabilizzato in una grotta dove fuori
c'è una radio e uno schermo dove comunica
con la guida,ma lo farà anche per i sopravvissuti,
che metteranno apposto l'aggeggio per le
comunicazioni.
Bisogna dire che tutto il complesso fa tenerezza,
per le sue ingenuità narrative e per come si pone
per certe situazioni,anche ripetendole e a volte sembra
allungare il brodo per arrivare a una durata accettabile,
infatti il Film dura come un medio-metraggio di 62 minuti.
Comunque queste cose me l'aspettavo proprio per il
fatto che sono amante dei B Movie e questo è uno
di quelli autentici dove a tratti sfiora il ridicolo,
perché l'alieno a un certo punto ha interesse per
la figlia più giovane Alice.
Però devo dire che una scelta che rimane
coraggiosa, e quando l'alieno prende la
bambina e dice dopo di averla strangolata.
Le scene che mi sono rimaste impresse
sono quando l'alieno fa vedere agli umani
e cosa è successo all'umanità,e poi quella
divertente dove Roy si sposa a petto nudo
con la figlia Alice.
Da segnalare la buona direzione
dove figurano George Nader,al suo primo
Film da protagonista,Claudia Barrett, Selena Royale,
John Mylong,Gregory Moffett e George Barrows.
Invece nel reparto tecnico segnalerei
la Fotografia in bianco e nero di Jack Greenhalgh,
i teneri effetti speciali di David Commons
e le musiche di Elmer Bernstein.
Il Film nonostante realizzato in economia e che
è considerato tra i peggiori Film di fantascienza
mai girati nella storia del Cinema,ebbe un discreto
successo e incassò al botteghino ben un milione di dollari.
In conclusione un B Movie gradevole,
dove Tucker con un Budget risicato
gira il tutto in modo degno di Ed Wood
in modo amatoriale,ma anche come
struttura e impianto generale,e allora
ti diverti per le ingenuità narrative
e le cose ridicole dovute ai pochi
soldi che aveva a disposizione il
regista che l'ha realizzato in 4 giorni,
che comunque è ammirevole per
la passione che ti trasmette,
anche se va incontro alle ripetizioni,
ma ti diverti e finisci con il buon umore.
Il mio voto: 6,5.
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