Regia di Robert Zemeckis vedi scheda film
Il trio Michael Douglas/Kathleen Turner/Danny de Vito, qui alla loro prima esperienza, unisce le forze con il regista Robert Zemeckis, che li dirige in un film sospeso fra avventura alla Indiana Jones e la commedia romantica. Divertente e ritmato, lanciò la carriera di Kathleen Turner, che qui rivelò definitivamente la sua vena brillante.
Cult comico-avventuroso degli anni'80, ispirato vagamente a "I predatori dell'arca perduta", "All'inseguimento della pietra verde" ha il pregio di riconnfermare il talento comico di Kathleen Turner, dopo l'exploit di "Ho perso la testa per un cervello" accanto a Steve Martin. Non solo. Micheal Douglas, qui alla sua prima prova da attore brillante, col suo Jack A. Colton riesce a non far rimpiangere Harrison Ford col cappellacccio e la frusta (non a caso, Douglas è anche il produttore del film), anzi, pur avendo il primo nome in cartellone, si concede il lusso di apparire a quasi 30 minuti dall'inizio del film, permettendo a Kathleen Turner di presentarsi come si deve nei panni di Joan Wilder, scrittrice di romanzi romantico-avventurosi. Ultimo, ma non ultimo d'importanza, non è da dimenticare il simpatico truffatore Ralph, impersonato da un Danny de Vito, sempre nervoso e sempre al telefono con suo cugino Ira, altro truffatore che ha rapito la sorella di Joan Wilder per avere in cambio una mappa che porta ad uno smeraldo in Colombia. La regia di Robert Zemeckis non da freno all'ironia, sopratutto all'inizio della pellicola, trasformando tutti i protagonisti in personaggi simpatici ed azzeccati. Interessante la mutazione del personaggio di Kathleen Turner da oca patentata ad eroina dei suoi stessi romanzi. Micheal Douglas, avventuriero dalla lingua tagliente, inizia in questo film a tagliare le scarpe con i tacchi a spillo di Kathleen Turner, come ne "La guerra dei Roses". Quel che si dice un film perfetto!
Joan Wilder, scrittrice di romanzi romantico-avventurosi, parte per la Colombia per salvare la sorella e consegnare una mappa del tesoro ai truffatori Ralph e Ira. Poi, incontra un colonnello sadico, Zolo, che le tende un agguato e la minaccia con la pistola. Ma l'avventuriero Jack A. Colton interviene e...
Azzeccata!
Nulla,
Perfetta. Per me, fan di Kathleen Turner, la trovo anche superiore a "Ritorno al futuro 1,2,3".
Piccolo, basso, lestofante, ma simpatico.
Grande interpretazione brillante, riesce a trasformare il brutto anatroccolo Joan Wilder, scrittrice sedentaria, in una vera e propria eroina dei suoi romanzi.
Simpatico, ironico, sarcastico.
Se è Ira, il cugino di Ralph/Denny de Vito, se l'è cavata egregiamente.
Divertente ed autoironico.
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