Regia di Stefano Chiantini vedi scheda film
FESTA DEL CINEMA DI ROMA 19 - GRAND PUBLIC
Il camionista Alvaro è considerato un padre di riserva dalla figlia Jenny, che lo incolpa di aver lasciato la madre Margherita per un'altra donna.
In realtà la verità è ben diversa, e quando Jenny, giovane promessa del nuoto, si trova costretta a farsi riaccompagnare a casa dal padre sul suo camion dopo un successo fuori casa, l'attacco cardiaco che colpirà il genitore permetterà alla figlia di scoprire tutta la verità e di rivalutare poco per volta quella figura genitoriale fino a quel momento decisamente trascurata e considerata superflua.
La famiglia che si riunisce al verificarsi di un grave problema di salute sta al centro del toccante e valido film di Stefano Chiantini, che ha l'unico difetto nell'aver scelto un titolo poco opportuno, in quanto già utilizzato di recente da un altro regista italiano (Paolo Genovese nel suo film omonimo del 2021).
Una storia di intimità familiari che scaturiscono dopo un periodo troppo lungo di celate verità, lungo un film che funziona grazie anche alla straordinaria prestazione dei tre attori principali: Edoardo Pesce, straordinario nel ruolo del padre trascurato e snobbato, la protagonista Sara Silvestri nel ruolo della talentuosa nuotatrice Jenny, e Barbara Chichiarelli in quello della madre Margherita.
Supereroi si intrufola nella intimità di una famiglia in evidente conflitto, facendo riscoprire ai suoi componenti il valore del sacrificio che riunisce e contribuisce a far ritrovare quel sentimento di affetto che pareva perduto per sempre.
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