Regia di Dorothy Arzner vedi scheda film
Sotto la coltre superficiale si nasconde un film profondo: lo sguardo maschile sul corpo femminile, lo sguardo femminile sul corpo, l'esibizione, il ballo, gli spettatori e le attese, la dicotomia donna-angelo/donna-predatrice, con fascinazione più feticistica che sessuale. E naturalmente il voyerismo come fondamentale meccanismo (anche) del cinema. Attenzione alla sequenza in cui Judy aggredisce la platea, (quale platea, quella dentro il film, quella fuori, o tutte e due?). Il piacere di guardare e di essere guardate(i). C'è parecchio da meditare: sul cinema, sul femminismo, sul maschilismo, sulla cultura e i suoi miti-tabù.
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