Regia di Ingmar Bergman vedi scheda film
Quando Bergman stava scaldando i motori
Ai tempi di questo film, Bergman stava scaldando i motori, così questo 'Scene da un matrimonio adolescenziale' è forse più convenzionale di molte sue opere successive, ma comunque è raccontato già con sublime maestria.
L'inversione dei ruoli tra uomo e donna è il motore del racconto e colpisce assai più della scena di nudo - tra l'altro di una levità incantevole.
Il titolo italiano è, tanto per cambiare, traditore: molto più appropriato l'originale 'Un'estate con Monica', visto che resta nella memoria soprattutto l'appassionata avventura estiva di due ragazzi lontani da tutto e da tutti (lunghi sono i viaggi di andata e ritorno) prima dell'impatto doloroso con la vita di tutti i giorni.
Due richiami cinefili: la via dove si svolge il film è lo stesso set dell'incubo de 'Il posto delle fragole'; ne 'I 400 colpi', il piccolo Duanel ruba il manifesto proprio di questo film.
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