Monica ha sedici anni e fa la commessa, Harry è di poco più anziano e lavora in un negozio. Si incontrano, si innamorano, lasciano Stoccolma e vanno a vivere su un isolotto: ma l'estate dell'amore è breve...
Note
Malinconico e sensuale, un film che folgorò i cineasti della Nouvelle Vague, citato da Truffaut ne _I quattrocento colpi_.
Questa è l’opera che segna con nettissima evidenza il passaggio a una più marcata maturità del regista e quindi fondamentale per scoprire le radici di alcune delle tematiche che troveranno poi un più compiuto sviluppo esplicativo negli straordinari capolavori che verranno dopo anticipandone in nuce alcuni posizionamenti di pensiero e di stile.
Film sull'illusione e la disillusione, sul sogno d'amore e sulla sua fine. La bellezza dei panorami marini dell'estate svedese contrasta con l'amaro ritorno in città. Un film semplice se confrontato con i grandi capolavori di Bergman ma che riserva fotogrammi di strepitosa bellezza.
Immagini di abbacinante ed "ingenua" bellezza, prive di compiacimento e dotate di una sublime spontaneità: questo è semplicemente Monica e il desiderio, caposaldo ispiratore per la Nouvelle Vague e narrazione schietta ma sognante del passaggio dall'immaturità alla consapevolezza. In mezzo ai risaputi contrasti fra natura e civiltà, sogni e doveri, povertà e… leggi tutto
"Non ho mai fatto un film meno complicato di Monica e il desiderio. Tiravamo semplicemente avanti e si girava. Ci rallegravamo della nostra libertà. Il successo del pubblico fu straordinario" (I. Bergman).
Potremmo partire proprio da qui, da questa vera o apparente semplicità. Senza dubbio in Monica e il desiderio, film girato nel 1953, non è presente la… leggi tutto
E il test di Bechdel - disorientato, in sovraccarico e in cortocircuito - muto.
• GirlHood (Musica).
1. Cat Power (Charlyn "Chan" Marshall) 2. (Hannah) "Aldous" Harding 3. Rachele Bastreghi / 1 (a…
Ecco la consueta playslist bimensile con le mie ultime visioni (ordinate secondo anno di uscita).
Mi farebbe molto piacere ricevere i vostri consigli nei commenti.
Saluti a tutti!
Il film ripropone l'eterno dilemma del rapporto tra sostanza e forma, tra soggetto e narrazione. Meglio un soggetto interessante raccontato in modo poco ispirato o uno povero narrato in modo sublime? Bergman dimostra nella fattispecie che la seconda ipotesi è decisamente preferibile, così dicasi nelle altre arti, un arrangiamento geniale e uno stile pittorico sublime possono…
Ai tempi di questo film, Bergman stava scaldando i motori, così questo 'Scene da un matrimonio adolescenziale' è forse più convenzionale di molte sue opere successive, ma comunque è raccontato già con sublime maestria. L'inversione dei ruoli tra uomo e donna è il motore del racconto e colpisce assai più della scena di nudo - tra l'altro di una…
E' da molti considerato, a ragione, il primo grande film di Bergman. E' una storia dai forti tratti espressionisti, che narra dell'amore tra due giovanissimi che, dopo una fuga da casa, dovranno fare i conti con la vita reale. Dopo una prima parte in cui i due vivono in una città decadente e asfissiante, alle prese con le loro orrende famiglie e un lavoro deprimente, c'è la seconda…
Solitamente nell'intestazione delle playlist Libri Animati inserisco il titolo originale dell'opera: siccome anche questa volta, come la precedente (2 su 4), pure l'editore Iperborea, nella scheda del libro presente…
Quando si parla di cinema dal punto di vista commerciale, noto che qui in Italia si tende sempre a fare discorsi del tipo: "Com'è andata quest'anno la competizione fra i film USA ed i film italiani? Hanno…
"Non ho mai fatto un film meno complicato di Monica e il desiderio. Tiravamo semplicemente avanti e si girava. Ci rallegravamo della nostra libertà. Il successo del pubblico fu straordinario" (I. Bergman).
Potremmo partire proprio da qui, da questa vera o apparente semplicità. Senza dubbio in Monica e il desiderio, film girato nel 1953, non è presente la…
Monica (Harriet Andersson) ed Henry (Lars Ekborg) sono due giovani che svolgono, svogliatamente, lavori umili e vivono in famiglie 'problematiche'. Si conoscono in un bar, si trovano subito in sintonia e decidono di abbandonare tutto e, aprofittando della bella stagione, optano per una vita a contatto con la natura, vivendo alla giornata sul motoscafo di Henry: la coppia acquista sempre maggior…
Immagini di abbacinante ed "ingenua" bellezza, prive di compiacimento e dotate di una sublime spontaneità: questo è semplicemente Monica e il desiderio, caposaldo ispiratore per la Nouvelle Vague e narrazione schietta ma sognante del passaggio dall'immaturità alla consapevolezza. In mezzo ai risaputi contrasti fra natura e civiltà, sogni e doveri, povertà e…
È la rottura dell'illusione, il contrasto alla trasparenza. Lo spettatore è messo alle strette: "devi guardarmi" sembra suggerire il personaggio al di là dello schermo. Lo sguardo in macchina…
Monica ed Herry sono due giovani che non se la passano molto bene: Herry viene maltrattato sul lavoro mentre Monica abita in una casa affollata con un padre ubriacone e due fratelli rumorosi. Dopo un incontro casuale decidono di fuggire insieme utilizzando una piccola barchetta, andando incontro a un'estate d'amore durante la quale Monica resterà incinta. Ma finita l'estate e tornati alla…
C’è un vortice di vuoto che travolge, vissuto sino alla fine. Si è disposti a tutto per non “sentire”. C’erano le premesse, ma troppe aspettative e ambizioni distruggono la creatività, e misurarsi con menti…
L'amore è una gran bella truffa. A questa inappellabile sentenza giunge Bergman, al termine di uno dei suoi film più anomali. Tutto lo spietato rigore del Maestro di Uppsala al servizio di una gelida dimostrazione dei danni causati dalla fallace infatuazione sentimentale. Ciò che resta di una utopica fuga d'amore è solo uno sbiadito ricordo, da opporre ad un presente di angoscia e…
Fu lo stesso Bergman a definire Monica e il desiderio il film meno complicato che avesse mai fatto, premiato dal pubblico e ignorato dalla critica finchè i capiscuola della nouvelle vague non lo riscoprirono anni dopo. La storia è piuttosto semplice e potrebbe ricalcare il vecchio detto hollywoodiano su come si scrive un film: un ragazzo incontra una ragazza, il ragazzo perde la ragazza,…
L’inabissarsi imperfetto, urgente e torbido nella detestabile atrocità del nome, assurdità ostile dalla trasparenza vaga. Regna inquieto il buio vibrante dell’istante svanito, lastricato di pelle. La tregua è…
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Commenti (7) vedi tutti
Film Romantico ma lento come spesso capita nei Film di Bergman comunque ancora gradevole e piacevole da seguire.voto.6.5.
commento di chribio1Quando Bergman stava scaldando i motori
leggi la recensione completa di catcarloProbabilmente il primo grande film di Bergman.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiQuesta è l’opera che segna con nettissima evidenza il passaggio a una più marcata maturità del regista e quindi fondamentale per scoprire le radici di alcune delle tematiche che troveranno poi un più compiuto sviluppo esplicativo negli straordinari capolavori che verranno dopo anticipandone in nuce alcuni posizionamenti di pensiero e di stile.
leggi la recensione completa di (spopola) 1726792Film sull'illusione e la disillusione, sul sogno d'amore e sulla sua fine. La bellezza dei panorami marini dell'estate svedese contrasta con l'amaro ritorno in città. Un film semplice se confrontato con i grandi capolavori di Bergman ma che riserva fotogrammi di strepitosa bellezza.
leggi la recensione completa di orsodelceresioVoto 8 Anticipatore
commento di luca826Capolavoro degli anni 50', grandiosi i protagonisti, ottima la regia, superba la fotografia…ma io mi sono annoiato.
commento di sonicyouth