Regia di Tim Burton vedi scheda film
Non c’è Natale senza questo grande classico di Tim Burton, il film che più lo rappresenta e che ha portato alle vette del successo Johnny Depp ed è stato galeotto per l’amore tra lui e Winona Ryder, protagonista femminile della pellicola. Il contrasto tra la drammaticità del mondo di Edward, un essere umano artificiale con forbici al posto delle mani, e la sfarzosa cromia dei sobborghi americani con la loro frenetica vita in un mondo perfetto. Sembra piuttosto uno sberleffo, un ridere delle abitudini “classiche” della vita “normale” inserendoci un “elemento di disturbo” che, per qualche tempo, intacca lo scorrere regolare del normal-mondo. Racchiude tutta la genialità di Burton e l’espressività dell’oggi non più bravo Depp, insieme all’incapacità recitativa della Ryder che si è protratta fino ad oggi inesorabilmente. Acclamato dalla critica fu poi “bocciato” al botteghino, il pubblico lo apprezzò solo più tardi. La fotografia marcata e lo stile, ad oggi inconfondibile, del regista statunitense difficilmente ottiene consensi unanime ma questa pellicola fa eccezione essendosi ormai diffusa nell’immaginario collettivo cinefilo e non. Cameo di Vincent Prime (l’inventore di Edward) pochi anni prima della sua morte, attore statunitense venerato da Burton.
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