Regia di Tim Burton vedi scheda film
La solitudine è il tema centrale di questo film dell'ex-cartoonist della Disney Tim Burton,e Edward Mani di Forbice è uno dei personaggi piu'belli del cinema fantastico degli ultimi anni.Il dramma di Edward è soprattutto il crudele contrasto tra la sua natura e il suo aspetto: poche volte come questa,tale conflitto è stato cosi'ben reso.Degno erede di Quasimodo e del Fantasma dell'Opera,Edward è una creatura gentile e buona,capace di scolpire il ghiaccio e dedicare la statua che ne ricava alla figlia dei coniugi che lo hanno ospitato,e di cui è innamorato.Un film che come ogni vera fiaba è ambientato da nessuna parte e in nessun tempo in particolare.Tra momenti buffi,attori bravi a rendere personaggi fortemente caratterizzati,e una giusta dosatura degli effetti speciali,Burton ha creato un piccolo gioiello di cinema fiabesco,senza tralasciare una critica alla societa'perbenista,falsamente accogliente,dove chi è diverso dagli altri è difficilmente accettato:infine,bellissimo congedo dal cinema di un grande come Vincent Price,creatore dello sfortunato Edward.Un motivo in piu'per amare questo film.
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