Laio e Giocasta si sentono minacciati dalla profezia secondo cui il loro figlio Edipo ucciderà il padre e sposerà la madre. Così ordinano a un servo di uccidere il neonato, ma questi viene raccolto da un pastore e allevato da re di Corinto. Edipo, ormai uomo, apprende il vaticinio e fugge, ma, il destino lo guida inesorabilmente al compimento dell'atroce profezia. Edipo, disperato, si acceca. Fedele al testo delle tragedie di Sofocle "Edipo re" ed "Edipo a Colono", il film si avvale di scenografie suggestive (moderne nell'introduzione e nell'epilogo) e di immagini di plastica efficacia. Pasolini fonde accortamente "barbarie" e raffinatezza.
Ma è proprio questo nuovo linguaggio visivo sconquassante e violentante per esprimere l'angosciata dannazione di Edipo e, con lui, dell'uomo in genere, a rendere questo film assolutamente impressionante e unico.
Quinto film di Pasolini, tratto abbastanza fedelmente dalla tragedia di Sofocle, "Edipo re" si prende la libertà di un prologo e un epilogo ai giorni nostri, ma per il resto traspone il mito con risultati suggestivi e fertile ispirazione. La tragedia di Edipo riflette l'impossibilità di adeguarsi ad una realtà per molti versi misteriosa ed inconoscibile ed è… leggi tutto
Adattamento fedele (reso anzi più lineare sul piano narrativo) dell'opera immortale di Sofocle, con due interpreti in ottima forma (Citti e la Mangano) e, in varie particine, ruoli per Davoli, Carmelo Bene e Pasolini stesso. La metafora è eterna, e infatti il prologo e l'epilogo del film ricontestualizzano la morale della tragedia antica ai giorni nostri; la paternità… leggi tutto
Anni ’20, una bambino nasce in un’ignota città del nord da una coppia di giovani. Il padre, militare, si sente minacciato dall’arrivo del bambino che crede capace di portargli via l’amore della moglie. La scena si sposta così nell’antica Grecia e ci viene narrato il mito di Edipo, abbandonato dai genitori che temono l’avverarsi della funesta…
Oggi, anzi in realtà già ieri, come credo sia noto, ricorre il Centenario dalla nascita di Pier Paolo Pasolini. Come per altri Autori a me molto cari, quindi, anche per lui ho deciso di 'spararmi' una…
Prosegue il mio diario...con le visioni di Maggio (Film ordinati per anno di uscita).
Serie TV concluse:
3a True Detective;
8a Il Trono di Spade;
E voi cosa avete visto?
Quinto film di Pasolini, tratto abbastanza fedelmente dalla tragedia di Sofocle, "Edipo re" si prende la libertà di un prologo e un epilogo ai giorni nostri, ma per il resto traspone il mito con risultati suggestivi e fertile ispirazione. La tragedia di Edipo riflette l'impossibilità di adeguarsi ad una realtà per molti versi misteriosa ed inconoscibile ed è…
Edipo re è un film del 1967 di Pier Paolo Pasolini tratto dalla nota tragedia greca di Sofocle. La reinterpretazione della tragedia non è solo un rifacimento di Sofocle ma inserisce al suo interno anche Freud e sopratutto Pasolini. Il film infatti risulta essere l'opera piu autobiografica del regista con il chiaro inserimento all'inizio del film alla propria origine…
“Così io non scorgerò più il male che ho sofferto e fatto! Nel buio ormai non vedrò quel che bisognava non vedere! Non riconoscerò più quelli che io desideravo riconoscere!”
Nord Italia, anni '20: una donna dà alla luce un bambino, da allevare e crescere teneramente fra i verdi campi del circondario. Il bambino…
Bisogna abbandonare le dietrologie e le ricostruzioni fantasiose, superare l’impasse dei ributtanti giudizi morali, valutare l’artista per il suo… segue
Dalla tragedia di Sofocle, Pasolini riflette sull'ineluttabilità di un destino più forte dell'uomo e su quanto le energie di ogni essere umano siano piccole ed insignificanti di fronte ad un volere più potente di noi. Le scenografia e le musiche sono molto suggestive ed il volto duro, vissuto ed incredibilmente umano di Franco Citti sono un'ottima metafora di quello che il…
Il prossimo 2 novembre saranno 40 anni che Pasolini se n'è andato.
Se n'è andato non per sua volontà, benchè molte anime belle dell'epoca (e molti parrucconi odierni) sostenessero (e…
Bel film di Pasolini (con tanto di prologo negli anni Venti ed epilogo nei
Sessanta) della splendida tragedia di Sofocle che Pasolini segue fedelmente nei
suoi elementi narrativi essenziali. Bella la messinscena, ottimi i costumi di
Danilo Donati e bravi gli attori su tutti Citti,la Mangano e Bene
Nel 1967 PierPaolo Pasolini filtra le tragedie di Sofocle “Edipo Re” ed “Edipo a Colono” attraverso il suo pensiero e il suo stile cinematografico. L’Edipo pasoliniano si sviluppa in tre fasi: un prologo, il testo originale e un epilogo che hanno come filo rosso il destino scritto dell’uomo, la lotta per combatterlo e l’ineluttabilità finale. Una…
Perchè l'uomo si lascia trasportare dal Fato e non prende in mano il proprio destino? Questa sostanzialmente è il messaggio che passa attraverso la visione di Edipo Re nella quale, sapientemente, Pasolini mescola le tragedie di Sofocle Edipo Re, appunto ed Edipo a Colono. L'intellettuale friuliano però, inserisce elementi attuali come cornice: negli anni Venti nasce un…
film di Pasolini sulla "colpevolezza dell'innocenza", film autobiografico e nn solo...autobiografico perchè il poeta bolognese riconosceva cn consapevolezza e lucidità di avere il complesso di Edipo (del resto è lapallissiano nella sua biografia il grande amore x la madre e l'odio x il padre) tanto che fa iniziare il suo film nella bologna degli anni '20 e lo fa finire nella…
Lo so, l'argomento di questa playlist è un grande tabù ma è anche oggetto di numerosi film, oltre che di opere letterarie. Nell' Interpretazione dei sogni Freud attribuisce ad Amleto il…
8/10: c'è una certa deviazione dall'opera letteraria, i figli che vengono annunciati ma non ci sono, le figlie che accompagnano Edipo nel suo esilio e qualche cosa d'altro. Lo spirito si mantiene paurosamente intatto almeno per come ho percepito io il testo scritto e il percorso di Franco Citti nel film. Mi pare inoltre di ravvisare altri possibili riferimenti a due opere abbastanza care…
19/04/2010 h. 21.39
Sette incipit di romanzi che sono diventati film. Esistono libri con incipit folgoranti: "Chiamatemi Ismaele" (Moby Dick di Hermann…
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Commenti (4) vedi tutti
Pasolini riflette sull'ineluttabilità del destino e su quanto sia insignificante la forza dell'uomo.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiVoto 6. [27.06.2013]
commento di PPbellissimo.i costumi.i paesaggi.le ambientazioni.i personaggi.bologna.tutto perfetto
commento di GianjhiMa è proprio questo nuovo linguaggio visivo sconquassante e violentante per esprimere l'angosciata dannazione di Edipo e, con lui, dell'uomo in genere, a rendere questo film assolutamente impressionante e unico.
commento di Charlus Jackson