Dixon Steele, sceneggiatore hollywoodiano e reduce della Seconda guerra mondiale, è soggetto a improvvisi scoppi di violenza. L'uomo viene sospettato di avere ucciso una ragazza, ma viene discolpato da una vicina di casa che si prende una cotta per lui. La loro relazione viene compromessa dal dubbio che l'uomo sia un vero assassino.
Prima di arrivare alla fama con film come Ombre bianche, Gioventù bruciata, Johnny Guitar o Dietro lo specchio, Nicholas Ray girò altri due film più questo noir in bianco e nero sul quale aleggia un'atmosfera torbida che fino al sottofinale lascia il dubbio allo spettatore: sarà veramente il personaggio di Bogart il vero assassino?
Il film gioca sull'ambiguità del personaggio, ma francamente la tensione latita e il fatto che lo stesso sia uno scrittore toglie "pepe" alla vicenda. Alla fine sembra più un discorso sulla fiducia nella coppia. Incomprensibile il titolo italiano.
Visto purtroppo iniziato, forse una ventina di minuti. Non mi ha molto convinto. Ma devo assolutamente rivederlo come si deve, troppe recensioni positive. Sicuramente merita.
"Nacqui quando mi baciò, morii quando mi lasciò, vissi finchè il suo amore ebbe vita"…E' a mio avviso uno dei migliori flm di Bogart, non stanca mai di soprendere e affascinare lo spettatore. Imperdibile!
Bogart interpreta Dixon Steele ,uno sceneggiatore in crisi,sospettato di omicidio,cui e' stato affidato l'ingrato compito di adattare un best-seller di pessima qualita'.Ad alimentare i sospetti su di lui contribuiscono anche il suo temperamento aggressivo e un macabro senso dell'humor.Ma una vicina di casa (Grahame) lo scagiona fornendogli un alibi.Un film avvincente,che analizza l'indole… leggi tutto
Noir un po' forzato, con passaggi alquanto gratuiti e dialoghi non sempre all'altezza della situazione. I personaggi sono fin troppo stilizzati e sarebbe stato necessario un maggiore approfondimento psicologico per renderli credibili e per giustificare meglio certe scelte drammatiche. Il film tutto sommato si lascia guardare, ma ha il sapore di un'occasione sprecata, perché poteva contare su un… leggi tutto
Dixon Steele (Humphrey Bogart), uno sceneggiatore in crisi, è sospettato dell'omicidio di una guardarobiera ma viene discolpato dalla testimonianza della sua vicina di casa Laurel Gray (Gloria Grahame). L'amicizia tra i due pian piano si trasforma in amore ma quando Laurel viene a conoscenza del temperamento violento e aggressivo di Dixon inizia a dubitare della sua innocenza e il loro…
Uno sceneggiatore hollywoodiano di successo ma dalle maniere forti (Bogart) viene accusato di avere ucciso una guardarobiera che lui stesso aveva assoldato affinché gli raccontasse i contenuti di un romanzo destinato a essere trasposto in pellicola. L'unico alibi dell'uomo è una vicina di casa (Grahame) che lo ha visto congedarsi dalla vittima. Tuttavia, la donna è…
Mr.Steele (Bogart) è uno sceneggiatore non più sulla cresta dell'onda , irruento e manesco. Si porta a casa una guardarobiera per farsi raccontare un libro e finisce nei guai, perché ritrovano la donna morta. Una vicina avvenente, Lauren Gray (Gloria Graham) lo scagiona con la sua testimonianza e poi cede alle sue avance , divenendone la compagna; l'ambiguità di fondo…
Lo sceneggiatore Dixon Steele viene coinvolto nell’omicidio di una ragazza che era stata a casa sua subito prima di essere uccisa: la polizia sospetta di lui, ma una vicina lo scagiona e gli resta al fianco aiutandolo nel lavoro; i due progettano di sposarsi, ma lui è un tipo collerico e in certe occasioni può diventare pericolosamente violento (come si vede fin dalla prima…
Bogart interpreta Dixon Steele ,uno sceneggiatore in crisi,sospettato di omicidio,cui e' stato affidato l'ingrato compito di adattare un best-seller di pessima qualita'.Ad alimentare i sospetti su di lui contribuiscono anche il suo temperamento aggressivo e un macabro senso dell'humor.Ma una vicina di casa (Grahame) lo scagiona fornendogli un alibi.Un film avvincente,che analizza l'indole…
E' sempre dannatamente complicato stilare una classifica, e quando si parla di film per me lo diventa ancora di più. Di magnifici ce ne saranno a centinaia, ma per ora ne metterò solo 15... e tutti in…
"[...]se le controversie sulle sue qualità umane tenderanno ad affievolirsi nel corso della storia, è innegabile che dopo aver visto uno dei grandi film di Bogart si ha la sensazione che qualcosa ci ha arricchito ed…
Meraviglioso. Film avvincente, interpretato magnificamente da una coppia d'attori perfetta ed in cui la tensione è sempre palpabile grazie ad un gioco psicologico sempre vivo e cangiante che culmina in un finale per certi versi inaspettato. Dialoghi effervescenti in bocca ad un titanico Bogart, deliziosa e fatale la Grahame; un classico senza tempo da gustare.
Tutto si poggia su Bogart, sui suoi lineamenti duri e sofferenti e sul suo fare che comunica sicurezza e forza, ma solo apparentemente. Bogart è uno sceneggiatore che una sera ospita una ragazza a casa. Lei se ne va a mezzanotte ma, il giorno dopo, questa viene trovata morta. Bogart diviene allora il principale sospettato della polizia ma pare difficile che un uomo così, apparentemente, quieto…
Uno dei migliori esiti della poetica ray-ana, senza dubbio un capitolo importante nell'evoluzione del cinema americano. Come altri film di Nick Ray ha il fascino irregolare della purezza scalfita, sfregiata, proprio di tutte quelle opere che intendono rompere gli angusti argini imposti dalla classicità. Nick Ray dimostra qui di essere nato nell'epoca sbagliata, costretto a fare i conti con un…
Negli anni ’70, ci fu una rivalutazione generale della filmografia di Nicholas Ray, grazie anche all’entusiasmo della (solita) critica giovane francese. Si arrivò perfino a clamorose sconfessioni, come quella di Time Magazine che aveva bocciato il film in esame al momento della sua uscita. Oggi, Ray è un regista noto e amato dai cinefili ma poco conosciuto dai giovani. Il titolo originale…
Uscito nello stesso anno di 'Viale del tramonto', anche questo film narra le vicende di uno sceneggiatore alle prese con un caso di omicidio ma le assonanze si fermano qui. Dixon Steele, interpretato da un Humphrey Bogart 'ribelle senza una causa', scrive appunto testi per Hollywood e conosce casualmente una ragazza che, la notte successiva ad essere stata ospitata da lui, viene brutalmente…
L’abito è quello che la critica francese della “Nouvelle Vague” , nobilitandone il senso, definì “noir”, il corpo è quello della straordinaria coppia Bogart e Grahame ma l’anima de “In A lonely Place” tradotto brutalmente in italiano con “Il diritto di uccidere” sta tutta nella introspezione psicologica…
Lo sceneggiatore Dixon Steel (Humphrey Bogart) è un uomo dal temperamento acceso che non disdegna le scazzotate. Una sera invita (senza alcuna malizia) nel proprio appartamento una giovane guardarobiera per farsi raccontare la storia di un libro su cui dovrebbe lavorare, ma che non intende leggere. La mattina seguente viene svegliato da un amico poliziotto che gli rivela la morte di…
SOSPETTATO PUBBLICO NO.1
Uno scrittore dal temperamento violento vive i suoi giorni migliori a fianco di una nuova compagna. Ma il sospetto di omicidio che grava su di lui mina la loro relazione. Solido, senza orpelli, efficace, il film tiene duro sul finale amaro e offre a Bogart l’occasione di aggiungere un altro bel personaggio alla sua galleria di eroi maledetti.
Noir un po' forzato, con passaggi alquanto gratuiti e dialoghi non sempre all'altezza della situazione. I personaggi sono fin troppo stilizzati e sarebbe stato necessario un maggiore approfondimento psicologico per renderli credibili e per giustificare meglio certe scelte drammatiche. Il film tutto sommato si lascia guardare, ma ha il sapore di un'occasione sprecata, perché poteva contare su un…
Sciocco titolo italiano per un grande film di Nicholas Ray, certamente annoverabile tra i suoi capolavori. Il centro dell'opera è certamente il personaggio di Bogart, scavato e analizzato in profondità. Ne esce un ritratto umano a due facce. anche se non nel senso che sia un falso o un ambiguo. E' fondamentalmente buono, generoso, sa anche amare, ma è molto iracondo, cioè appena uno lo…
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Commenti (9) vedi tutti
Tra i capolavori di Nicholas Ray, con uno straordinario (come sempre) Humphrey Bogart.
leggi la recensione completa di Ethan01Prima di arrivare alla fama con film come Ombre bianche, Gioventù bruciata, Johnny Guitar o Dietro lo specchio, Nicholas Ray girò altri due film più questo noir in bianco e nero sul quale aleggia un'atmosfera torbida che fino al sottofinale lascia il dubbio allo spettatore: sarà veramente il personaggio di Bogart il vero assassino?
leggi la recensione completa di barabbovichIl film gioca sull'ambiguità del personaggio, ma francamente la tensione latita e il fatto che lo stesso sia uno scrittore toglie "pepe" alla vicenda. Alla fine sembra più un discorso sulla fiducia nella coppia. Incomprensibile il titolo italiano.
commento di moviemanUn classico del cinema noir, Humphrey Bogart,Gloria Grahame diretti da Nicholas Ray.....serve altro ?????
leggi la recensione completa di ezioVisto purtroppo iniziato, forse una ventina di minuti. Non mi ha molto convinto. Ma devo assolutamente rivederlo come si deve, troppe recensioni positive. Sicuramente merita.
commento di orsoaudace"Nacqui quando mi baciò, morii quando mi lasciò, vissi finchè il suo amore ebbe vita"…E' a mio avviso uno dei migliori flm di Bogart, non stanca mai di soprendere e affascinare lo spettatore. Imperdibile!
commento di ire91Voto 7. [16.12.2012]
commento di PPVoto 8+ Spiazzante
commento di luca826Bellissimo! Un grande Humphrey Bogart in uno dei migliori film di Ray!
commento di fabioovis