Regia di Sergio Corbucci vedi scheda film
Una delle numerose, simili commedie di quel periodo, che comunque negli anni '80 peggioreranno in quanto a qualità, interpreti, registi e trame. Adriano molleggia e fa le smorfie, Renato è il ragazzo frivolo e sognatore travolto dalla brutale realtà; l'amicizia è un valore che supera tutte le difficoltà della vita. Aggiungere un tocco di surreale e il film è fatto. Purtroppo però la storia è poca cosa ed i vaghi tentativi di buttarla sul sociale (femminismo, ragazze madri) sono un po' grossolani.
Click, fotografo free lance, e Palmambrogio, poeta dilettante, condividono un appartamento, un'amicizia sincera ed una frustrazione per le proprie velleità artistiche non riconosciute. Dopo mille tentativi Click fa il colpaccio, fotografando un sequestro; nel servizio però rimane ferito agli occhi e diventa cieco.
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