Regia di Richard Pearce vedi scheda film
Non rimane che rifugiarsi nel 1978. Da Richard Pearce dopo la rivelazione con Cormac McCarthy e ''The Gardener's Son'', due anni prima l'Orso d'oro a Berlino con "Heartland'', gira per la CBS uno dei più bei film tv sul "vigilantismo" e la montante insicurezza e violenza determinata dalle gang razziali in certe periferie "gentrificate" +come il ''40th blocks" del South Bronx, decadente e in rotta di sfondo tanti film e telefilm tra settanta e ottanta- a danno degli anziani quindi i più fragili(grande anche Sylvia Sydney e la sua dignità immutabile) delle grandi metropoli americane come N.Y., a fine anni '70 come il simile "La Panchina sul lungomare"(Boardwalk)(1979) di Stephen Verona, con Lee Strasberg e Ruth Gordon, Janet Leigh, Eddie Barth.
Grande Martin Balsam e il suo crescendo e consapevolezza finali, Dorian Harewood teppista e rapinatore nero violento irrecuperabile che sognava però di andare un tempo al college perché ''sarei stato grandioso", eccellente. Difatti avrebbe lavorato persino con Kubrick. Attore da sempre sottovalutato. Programmato una sola volta una da Canale5 nel 1983.
Perché un canale supremamente di merda del genere, non può non perdere master e tutto il resto, di un qualcosa che sia talmente buono.
Non esiste quindi più in italiano.
Fu trasmesso solo una volta una nel 1983 da Canale5 come scritto, almeno su canale nazionale.
Da non confondere con il parimenti ottimo canadese "Assedio alla città"'(Siege') del 1983 di Paul Donovan e Maura O'Connell.
PenZo di avere visto tutto quel che c'è di lungometraggi e telefilm, filmtv et alia, in vita mia, con la parola chiave "assedio". Questo no perché non si trovava piu' da 40 anni. Però mi ricordavo lontano lontano, di averlo visto in TV, altri tempi come detto, se persino un canale di me*da come Canale5 programmava belle cose.
John Nada
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