Regia di Nanni Moretti vedi scheda film
C'è qualcosa di geniale e qualcosa di irrisolto in questa particolare pellicola di Nanni Moretti dal sapore surreale. Da un lato si ha l'impressione di osservare un collage di frammenti tra loro distinti, non c'è una buona fluidità nella visione che dia l'idea di un tutto armonico mentre dall'altro a soffrire è la definizione psicologica. E' chiaro che toccando punte di grottesco non fosse anche possibile rendere il protagonista troppo verosimile ma è il risultato a lasciare insoddisfatti nonostante ogni singolo ingrediente, in sè, sia funzionale e apprezzabile. I dialoghi sono spesso ficcanti ed alcuni spezzoni memorabili ("Mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte o se non vengo per niente?") eppure l'effetto finale ricorda un malriuscito tentativo di emulare il maestro Woody Allen. Nel complesso comunque una pellicola da vedere anche solo per gli ottimi dialoghi nei quali Moretti a volte appare perfettamente a suo agio ed altre meno.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta