Regia di Nanni Moretti vedi scheda film
Altro film diventato cult movie e osannato dalla critica (ma pure molto piaciuto al pubblico). Visto oggi è un filino deludente: meglio del film dell’esordio, senza dubbio, ma a mio modo di vedere rimane un film non malvagio ma pure piuttosto acerbo. Tanti bei momenti, comunque; Moretti qua è sia di un pessimismo abissale, sia autoironico e speranzoso (per quanto appaia contraddittorio, ma è anche contraddittorio, per cui…). I giovani (di allora), sono un disastro: non sanno cosa fare, non valgono nulla, imitano, perdono tempo, non sanno e non sono. La famiglia (sua) è allo sbando, senza rispetto e comunicazione tra i componenti. I suoi rapporti con gli altri sono catastrofici, e con gli amici e con le donne. Eppure molte le battute e le situazioni direi geniali, pure con recitazioni non sempre magari indimenticabili.
Alla fine della lotta alla borghesia imperante, allora come oggi, e ai valori della stessa, due protagonisti finiscono a vedere, contenti, anziani che ballano piano su una rotonda sul mare, al suono dei juke-box. Perché alla fine del contrasto ideologico, forse, rimangono le cose veramente importanti.
Sono per un 7, uscì a fine anni ’70 ed è tornano fuori, restaurato, a fine 2006.E’ stato un buon successo all’epoca, direi ora è vero un cult movie. C’è gente che lo sa a memoria.
Sta emergendo, forza!
Comunque, un grande, anche in film forse incompleti
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