La vita di Michele, studente universitario, si trascina tra molte discussioni e pochi fatti: dai tavolini dei bar ai microfoni di una radio privata, dalle sedute di "autocoscienza maschile" alla difficile convivenza familiare. Michele trascorre l'estate da solo in città; terminate le vacanze, una sera il gruppo decide di andare a trovare Olga, una ragazza con problemi psichici: dapprima Michele rifiuta, ma alla fine sarà l'unico a tener fede all'impegno.
Note
Ritratto ironicamente disperato dei venticinquenni post-'68: mascherato dietro una successione di situazioni surreali ed esilaranti c'è tutto il disagio di una generazione frustrata e allo sbando.
Grande originalità e spiccatissimo carattere, in un'opera non convenzionale e immatura, che non spicca per tecnica registica, ma regala dialoghi che sono entrati nell'immaginario collettivo. Moretti tagliente e acuto non risparmia niente e nessuno, nemmeno Alberto Sordi...
Moretti che prova ad andare fuori dagli schemi ma a mio parere peccando di eccessiva arroganza.
Film con poco significato e scene messe lì a caso che punta tutto sull'originalità e discorsi intellettuali messi male in scena da un regista che dimostra evidenti limiti e attori che non trasmettono,mal diretti dal medesimo.
Voto 5
I N S U P E R A B I L E . Per la mia generazione, uno dei migliori film di tutti i tempi. Lo guardi, e ti sembra di non avere davanti un televisore, bensì uno specchio. Scene da antologia: "Vedo gente, ... , faccio delle cose, ..." - " Ma mi si nota di più ..." - " Cosa fareste se mi suicidassi?" .....
Uno dei migliori film del cinema italiano di sempre, da parte di uno dei pochi Autori del nostro cinema contemporaneo. E nel 1978 lo si capiva già. Rivisto a distanza di quasti trent'anni, "Ecce bombo" non ha perso niente della sua freschezza.
Per alcuni un Moretti in tono minore,per altri come me decisamente no.Un film acerbo ma che esprime già tutte le tematiche della cinematografia morettiana.
Quando ancora Moretti aveva delle trovate geniali e idee da vendere… il grottesco allo stato puro con alcune scene da cult (una su tutte "Ma che siamo in un film di Alberto Sordi?")…
Il più importante ritratto dei giovani del cinema italiano? Se ne può discutere anche se a mio avviso è difficile trovare un film personale e generazionale, privato e universale, familiare e sociale, ironico e cinico, fatto di gag verbali e montaggio spezzettato migliore di questo. I rapporti familiari esplodono, si capovolgono e si confondono, il figlio picchia il padre, il… leggi tutto
“Mamma, ma che ne sai tu delle cose di noi ggiovani?”
“Leggo 'L'Espresso' e 'Panorama'. Mi informo. Sei andato a una festa?”
“No, nessuna festa. Sto facendo con Mirko e gli altri delle...riunioni di autocoscienza. Hai presente l'autocoscienza che fanno le femministe in cui si parla di cose di cui non si parla mai di solito, in cui vengono fuori...hai presente?”
“No.”… leggi tutto
Un passo in avanti rispetto a "Io Sono Un Autarchico". Qui c'è una maggiore cura dell'inquadratura, un utilizzo funzionale della luce e almeno un momento di struggente poesia: il piano-sequenza che inquadra i giovani dibattere animatamente sull'occupazione del liceo, e poi Michele che li guarda amareggiato, e infine suo padre che, a suo volta costernato, osserva Michele: c'è… leggi tutto
Sono sempre più convinto che il contesto storico (68) non abbia importanza. Ecce bombo è, a tutti gli effetti, il film più rappresentativo. Il risultato italiano più assoluto. Il film nerdconvenzionale, no! Non è vero, anticonvenzionale, da museo d'arte (contemporanea). Che piace a lui/lei tantimissimissimo e che gli fa schifo.. Che delizia le meningi allo…
Ecco alcuni dei film che mi hanno fatto appassionare alla settima arte,l'ordine non è per nulla attendibile,per due motivi,il primo,perché per gusto personale e valore affettivo li avrei messi tutti al…
Su Ecce Bombo si è detto moltissimo, e non potrebbe essere altrimenti. Secondo alcuni lento e noioso, secondo altri irritante, per qualcuno un capolavoro, o tutto l'opposto. C'è chi ci vede la fotografia di una generazione, e chi uno sfogo immaturo. Forse questo film è un po' di tutte quelle cose, e probabilmente è proprio quello che lo rende unico. Qualcuno, proprio…
Michele, uno studente universitario nella Roma degli anni '70, passa le sue giornate con gli amici Mirko, Goffredo, Vito. Tra un litigio con i familiari, con i quali ha un rapporto conflittuale, e un'esperienza sentimentale fallimentare, costruisce un rapporto con Olga, una coetanea sofferente di schizofrenia. In molti sono al corrente dei problemi psichici della ragazza; tra i giovani del…
Jacques Derrida diceva che il cinema è l'arte di far rivivere i propri fantasmi e proprio in questa maniera io vorrei elencare quella serie dei miei… segue
Ogni luogo paese, ha il suo posto di ritrovo, che può essere un punto di partenza o di permanenza a seconda del momento della giornata in cui ci troviamo. Nel mio caso e nel mio paese era il Bar, dopo cena era…
"Piangi? Eh? Piangi forte, piangi parecchio! Così andiamo uno pari con quello mio dell'altro giorno, eh..."
~Michele
Michele (Nanni Moretti) é uno studente universitario fuori corso, ex sessantottino che, durante un difficile periodo in famiglia e con amici, decide di aiutare quest'ultimi, tra l'altro liceali, a passare l'esame di maturità, e allo stesso tempo all'aprire…
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Commenti (21) vedi tutti
Grande originalità e spiccatissimo carattere, in un'opera non convenzionale e immatura, che non spicca per tecnica registica, ma regala dialoghi che sono entrati nell'immaginario collettivo. Moretti tagliente e acuto non risparmia niente e nessuno, nemmeno Alberto Sordi...
leggi la recensione completa di Souther78A mio modesto avviso, è datato e oggi poco interessante.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiMoretti che prova ad andare fuori dagli schemi ma a mio parere peccando di eccessiva arroganza. Film con poco significato e scene messe lì a caso che punta tutto sull'originalità e discorsi intellettuali messi male in scena da un regista che dimostra evidenti limiti e attori che non trasmettono,mal diretti dal medesimo. Voto 5
commento di omarito99Sprazzi di genialità morettiana, in un film però disomogeneo e uno stile ancora da sgrezzare.
commento di silviodifedeIl film fa venire lo stimolo di prendere il muro a testate.
commento di moviemanI N S U P E R A B I L E . Per la mia generazione, uno dei migliori film di tutti i tempi. Lo guardi, e ti sembra di non avere davanti un televisore, bensì uno specchio. Scene da antologia: "Vedo gente, ... , faccio delle cose, ..." - " Ma mi si nota di più ..." - " Cosa fareste se mi suicidassi?" .....
commento di paoscaOttimo Moretti, in uno dei suoi primi lavori
leggi la recensione completa di Furetto60Film atipico, a suo modo geniale. Sicuramente il miglior Moretti ma un pò troppo lontano dal "cuore" per i miei gusti.
commento di PugnoAncora non mi capacito del fatto che un film eccezionale come questo abbia una media così bassa. Il vero Nanni Moretti. Capolavoro.
commento di Stefano BattiatoPessimo.
commento di lonestarLascia un senso di tristezza.Molto bella la scena finale.Di Moretti oltre a questo ho visto solo "Bianca" che preferisco.Molto più maturo e profondo.
commento di SaintlySinnerUN BUON FILM BEN DIRETTO ED INTERPRETATO DA UN MORETTI ALLA SUA SECONDA PROVA
commento di antonio de curtisFILMETTO CEREBROLESO CHE POTEVA ANDARE BENE AL MASSIMO 19 ANNI FA, RIVISTO OGGI FA PIETà…
commento di Il cattivo nullatenenteUno dei migliori film del cinema italiano di sempre, da parte di uno dei pochi Autori del nostro cinema contemporaneo. E nel 1978 lo si capiva già. Rivisto a distanza di quasti trent'anni, "Ecce bombo" non ha perso niente della sua freschezza.
commento di sasso67TRASHONE
commento di dussoPessimo, la più grande schifezza che abbia mai visto.
commento di dr.deckerPer alcuni un Moretti in tono minore,per altri come me decisamente no.Un film acerbo ma che esprime già tutte le tematiche della cinematografia morettiana.
commento di MIK64un film che fa pensare
commento di rabbercio.rumCapolavoro del cinema esistenzialista.
commento di TotoroQuando ancora Moretti aveva delle trovate geniali e idee da vendere… il grottesco allo stato puro con alcune scene da cult (una su tutte "Ma che siamo in un film di Alberto Sordi?")…
commento di RageAgainstBerluscaChe grande opere prima, che anticipa tutto il Moretti successivo. Divertente ironico, veramente un gran bel film.
commento di florentia viola