Regia di Carles Torrens vedi scheda film
Titolo da serie F, ma niente paura. Il film può valere la visione.
Manel ( Francisco Ortiz, volto noto de "il segreto") rimane isolato in città mentre una misteriosa epidemia che trasforma gli esseri umani in feroci cannibali sta prendendo piede.
Solo e a corto di viveri, cercherà di raggiungere la sorella alle Canarie, zona ancora non contaminata.
Produzione spagnola dal solito canavaccio trito e ritrito, inutile girarci intorno ne abbiamo viste a decine di storie così, che però si lascia anche guardare.
Nulla per cui sperticarsi le mani, ma una scrittura lineare che bilancia le due parti del film: la prima, avvolta nei silenzi delle strade, nella solitudine e nell'incertezza , fino all'incontro con una vecchia donna che scalda il cuore; la seconda, molto più dinamica e movimentata , nella quale il protagonista tenta a tutti i costi di raggiungere la salvezza, affrontando un pericolo ben peggiore degli zombi.
Ha un suo perché anche il protagonista: fiocina in mano ed in sella ad una moto da cross, non è certamente l'emblema di un super eroe, ne desidera diventarlo.
Un po' "28 giorni", un po' "World War Z", resta un tentativo accettabile di entrare nel genere.
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